I furgoni 4×4 a trazione integrale sono la scelta giusta in caso di percorsi misti, non solo nell’edilizia ma anche per le consegne, magari in zone caratterizzate da strade con pendenze severe. Anche i climi più freddi, con pesanti nevicate, ad esempio, possono richiedere mezzi “attrezzati”. Occhio al costo d’esercizio però… Facciamo un riepilogo dei modelli tra cui scegliere, in base alle dimensioni e, quindi, alla mission.
I FURGONI 4X4 SUL MERCATO
Sul mercato, nei listini di tutte le Case produttrici di veicoli commerciali troviamo versioni 4×4 ad alimentazione tradizionale, Diesel o benzina. Ancora rari i furgoni elettrici 4×4, ma presto troveremo questo allestimento abbinato anche con le batterie.
Spesso la versione integrale è realizzata in collaborazione con preparatori specializzati, ma poi viene venduta di serie, in listino. Ad esempio, l’ex Gruppo PSA (Citroen, Peugeot, Opel) collaborava con la francese Dangel, mentre Mercedes e Renault con la tedesca Oberaigner.
FURGONI COMPATTI 4X4
Per quanto riguarda il segmento dei furgoni compatti 4×4, troviamo il più piccolo Suzuki Jimny Pro e le versioni integrali di Citroen Berlingo / Opel Combo / Peugeot Partner realizzate dall’ex Gruppo PSA con Dangel.
Suzuki Jimny Pro
Il Suzuki Jimny Pro, in realtà, è un fuoristrada ultracompatto immatricolato autocarro, con un’altezza minima da terra di 21 cm, una lunghezza di 3.645 mm e una capienza di 863 litri.
Jimny Pro, a benzina, è equipaggiato con la trazione integrale 4×4 Allgrip Pro, che sui terreni con poca aderenza consente di inserire le quattro ruote motrici anche in movimento. Nei passaggi difficili, poi, il controllo della trazione Grip Control frena le ruote che slittano.
Citroen Berlingo, Opel Combo, Peugeot Partner by Dangel
Per quanto riguarda i furgoni compatti Citroen Berlingo, Opel Combo e Peugeot Partner, la versione 4×4 è frutto della collaborazione con Dangel.
La trasformazione integrale include un rialzo delle sospensioni di 9 cm, bloccaggio del differenziale posteriore, un eventuale ulteriore rialzo dell’assetto di altri 2 cm. Questa opzione è in listino a cura del Preparatore sui modelli turbodiesel (BlueHDi) da 130 CV, passo standard e lungo, portata di 650 e 950/1.000 kg.
FURGONI MEDI 4X4
Tra i furgoni medi 4×4 la scelta è un po’ più ampia: Mercedes Vito 4Matic, Peugeot Expert / Opel Vivaro / Citroen Jumpy 4×4, Renault Master by Oberaigner e Iveco Daily 4X4.
Mercedes Vito e Vito Tourer 4Matic
Vito, il furgone medio di Mercedes offre una configurazione 4×4 sia nella versione Furgone sia nella versione combi Mixto, sia come Tourer, monovolume per il trasporto persone.
Qui la trasformazione è fatta in Casa, direttamente dalla Stella, attraverso la trasmissione 4Matic a ripartizione intelligente con cambio a 9 rapporti. La versione integrale del Vito è disponibile per le portate da 2,8 t a 3,05 tonnellate, con motore turbodiesel 2 litri da 136, 163 e 190 CV.
Peugeot Expert, Opel Vivaro, Citroen Jumpy 4×4
Anche le versioni 4×4 dei furgoni di medie dimensioni Citroen Jumpy, Opel Vivaro e Peugeot Expert sono realizzate in collaborazione con Dangel.
La conversione utilizza una trasmissione a gestione elettronica con un comando a 3 posizioni di cui la terza comanda il bloccaggio del differenziale posteriore (opzionale). Qui, la potenza disponibile è il motore BlueHDi da 145 CV.
Iveco Daily 4X4
Iveco Daily 4×4 è una variante a trazione integrale pensata per il mondo delle applicazioni offroad specialistiche, come base per mezzi speciali. Anche le varianti passeggeri allestite come camper sono destinate a impieghi davvero estremi. Il prezzo, infatti, parte da circa 70mila euro.
Comunque: sospensioni rialzate, autotelaio cabinato da allestire, assetto irrobustito, motore 3.0 HPT da 170 CV.
LARGE VAN 4X4
Se, invece, serve un Large Van 4×4 le opzioni disponibili sono parecchie: Fiat Ducato 4×4 / Citroën Jumper / Peugeot Boxer 4×4 by Dangel, Renault Master 4X4 by Oberaigner, Volkswagen Crafter 4Motion / MAN TGE 4×4, Mercedes Sprinter 4Motion, Ford Transit Van AWD.
Fiat Ducato 4×4, Citroën Jumper, Peugeot Boxer 4×4 by Dangel
La trasformazione 4×4 di Fiat Ducato, Citroen Jumper e Peugeot Boxer a cura di Dangel non è più disponibile, ma è ancora possibile trovare modelli in stock pre-restyling.
L’allestimento riguardava le versioni con motori turbodiesel da 130 e 160 CV, passo da 3 a 4,03 metri, con trasmissione a giunto viscoso con modalità eco, rialzi alle sospensioni e differenziale autobloccante.
Renault Master 4X4 by Oberaigner
Anche per Renault Master, la versione 4×4 è il frutto della collaborazione con un preparatore, Oberaigner.
Disponibile sulle versioni con passo da 3,7 e 4,3 metri, ruote singole o gemellate, motori da 125, 135 e 165 CV, la conversione utilizza un sistema con inserimento elettrico sull’anteriore. La stessa del vecchio Mercedes Sprinter.
Volkswagen Crafter 4Motion e MAN TGE 4×4
Sul Volkswagen Crafter troviamo la trazione integrale 4Motion su tutte le configurazioni di passo (da 3,6 a 4,5 metri), carrozzerie, motori Diesel mono e biturbo da 140 e 177 CV. Quest’ultimo può essere abbinato anche al cambio automatico a 8 rapporti.
Il MAN TGE, invece, offre meno scelta sulle varianti, ma ha un prezzo di partenza inferiore.
Mercedes Sprinter 4Motion
L’aggiornamento 2021 di Mercedes Sprinter ha interessato la gamma motori (2 litri OM 654, da 114 a 190 CV), con un’evoluzione della trazione integrale che non è più realizzata in collaborazione con Oberaigner.
Ora, la trasmissione semipermanente di tipo torque on demand esce direttamente dalla linea di assemblaggio della Stella ed è disponibile solo sul 190 CV con cambio 9G-Tronic, 3,5 o 5,5 t con ruote gemellate.
Ford Transit Van AWD
La versione Ford Transit 4×4, AWD, fatta in Casa, è basata su un sofisticato sistema a gestione elettronica attento anche ai consumi. Il Best seller di Ford a trazione integrale è sul listino da circa cinquant’anni.
Due le motorizzazioni disponibili, 130 e 170 CV, cabina singola o doppia, varie misure di passo, sbalzo e altezza, cambio manuale. L’allestimento Trail offre anche accorgimenti esterni e rivestimenti interni specifici per il fuoristrada.
OCCHIO AI COSTI D’ESERCIZIO
Per un veicolo commerciale, il TCO (Total Cost Ownership, Costo totale d’esercizio) è fondamentale, per questo nella scelta d’acquisto i consumi hanno un peso importante. Le quattro ruote motrici, con maggiori attriti meccanici comportano consumi più alti e questo influisce sui costi di gestione del mezzo.
Insomma, è una scelta da fare solo se la trazione integrale è veramente necessaria, non deve sorprendere, dunque, se i modelli disponibili siano pochi e, in genere, non economici.
Non solo 4×4, c’è anche il Grip Control
Quando parliamo di 4×4 intendiamo la trazione integrale, permanente o inseribile che sia. Ricordiamo, però, che c’è anche il Grip Control.
Per i trasporti su terreni difficili, il Grip Control è un’alternativa meno costosa, che sfrutta l’impianto frenante dei modelli a due ruote motrici per migliorare la trazione sui fondi viscidi e non incide sui consumi di carburante.