Un nuovo strumento digitale pensato per chi guida mezzi pesanti: dal 4 agosto 2025 è disponibile in Europa il GPS di Truckfly by Michelin, integrato nell’app già utilizzata da oltre 615.000 autisti in 44 Paesi.
Un navigatore nato dall’ascolto della community
Il sistema, ottimizzato per smartphone, è stato progettato per superare i limiti dei tradizionali navigatori di bordo, spesso costosi da aggiornare e poco flessibili. Gli sviluppatori hanno lavorato a stretto contatto con gli autisti, partendo da un dato significativo: l’86% utilizza ancora GPS per auto, con errori di percorso, rischi per la sicurezza e perdite di tempo.
Disponibile a 6,99 euro al mese senza vincoli di durata contrattuale, il nuovo GPS consente di impostare parametri specifici del mezzo (come l’altezza, la lunghezza e la tipologia di carico) e calcola i tragitti evitando strade vietate, ponti inadatti e restrizioni normative. Una soluzione che punta a viaggi più sicuri, fluidi e conformi alle regole europee.
Dal lancio, gli abbonamenti sono già arrivati in 15 Paesi, segnale di un interesse immediato e trasversale.
L’app Truckfly, la community dei camionisti
Nata nel 2015, l’app Truckfly by Michelin è diventata in dieci anni il punto di riferimento dei conducenti europei. Oggi raccoglie 125 mila luoghi utili lungo le strade del continente, tra cui aree di sosta, ristoranti, stazioni di servizio, officine e punti di consegna. Ogni struttura è arricchita da recensioni e valutazioni della community, che permettono agli autisti di organizzare le proprie pause in base a criteri pratici come sicurezza, docce disponibili o accessibilità.
L’app è anche uno strumento collaborativo: gli utenti possono segnalare in tempo reale incidenti, controlli o ostacoli, aumentando il livello di sicurezza collettivo.
Uno strumento anche per le aziende
Truckfly non parla solo ai camionisti ma anche alle imprese di trasporto. Il GPS diventa infatti un alleato strategico per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i rischi, con piani annuali scalabili che si adattano alle politiche aziendali in materia di qualità, salute e sicurezza.
In un settore dove la carenza di autisti è sempre più evidente, l’app offre anche una piattaforma di lavoro dedicata: oltre 12 mila profili attivi e la possibilità per le aziende di pubblicare offerte, in modo da favorire l’incontro tra domanda e offerta e di rafforzare l’attrattiva del marchio come datore di lavoro.