La trazione nei mezzi commerciali: significato, funzione e tipo

Il termine “trazione” si riferisce al tipo di sistema che determina quale insieme di ruote del veicolo – che si tratti di veicoli commerciali, camion o automobili – è responsabile di fornire la forza motrice per farlo avanzare.

A cosa serve la trazione?

La scelta del tipo di trazione nei veicoli commerciali è fondamentale per adattarsi alle esigenze specifiche di utilizzo e per ottimizzare le prestazioni, l’efficienza e la sicurezza del veicolo.

Il tipo trazione nei veicoli commerciali e in quelli industriali incide su diversi fattori:

  • Carico e Traino: nei veicoli commerciali, la trazione adeguata è essenziale per gestire il carico trasportato e le attività di traino.
    La trazione migliore può migliorare la capacità del veicolo di affrontare carichi pesanti, nonché trainare rimorchi o attrezzature.
  • Maneggevolezza: la scelta del tipo di trazione può influenzare la maneggevolezza del veicolo.
    Ad esempio, i veicoli a trazione anteriore possono offrire una maggiore stabilità in condizioni di guida normali, mentre i veicoli a trazione posteriore vantano in genere un raggio di sterzata migliore.
  • Stabilità: la trazione può influenzare la stabilità del veicolo, specialmente in condizioni stradali difficili come pioggia, neve o fango.
    Una trazione adeguata può contribuire a prevenire lo scivolamento delle ruote e migliorare il controllo del veicolo.
    Se ad esempio il veicolo commerciale opera in condizioni stradali avverse, come strade innevate o fangose, la trazione integrale potrebbe essere preferibile per garantire una migliore aderenza e stabilità.
  • Specializzazione: alcuni veicoli commerciali, come i veicoli fuoristrada immatricolati come autocarro o i pick-up, richiedono una trazione 4×4 avanzata (anche con marce ridotte e bloccaggio dei differenziali) per affrontare condizioni difficili.
  • Efficienza e Consumo di Carburante: la scelta della trazione può influire sull’efficienza del veicolo e sul consumo di carburante.
    Ad esempio, i veicoli a trazione anteriore tendono ad avere un peso minore e un consumo di carburante leggermente migliore rispetto a quelli a trazione posteriore, mentre la trazione 4×4 comporta consumi di carburante superiori.

Quali tipi di trazione esistono?

  • Trazione Anteriore (FWD – Front-Wheel Drive):in questa configurazione, le ruote anteriori del veicolo forniscono la forza motrice. Questo tipo di trazione è comune nelle automobili e offre un buon compromesso tra spazio interno, efficienza, e costo di produzione.
  • Trazione Posteriore (RWD – Rear-Wheel Drive):nei veicoli a trazione posteriore, le ruote posteriori forniscono la forza motrice. Nelle auto questo tipo di trazione è spesso associato a modelli sportivi e di prestigio, poiché può offrire una migliore distribuzione del peso e prestazioni di guida più dinamiche. Nei veicoli commerciali, invece, viene utilizzata per le versioni top di gamma, più grandi e con portata superiore.
  • Trazione integrale o 4×4 (AWD – 4WD – 4x4All-Wheel Drive – Four-Wheel Drive): questa configurazione coinvolge tutte e quattro le ruote nel fornire la forza motrice.
    Può essere integrale permanente, on demand (la centralina rileva perdita di grip e aziona in pochi decimi di secondi la trazione 4×4), oppure 4×4 inseribile.

Entriamo nello specifico

  • Trazione Integrale con Bloccaggio Differenziale: questo tipo di trazione integrale permette di bloccare i differenziali delle ruote per distribuire la forza motrice in modo uniforme tra le ruote.
    È utile in situazioni di fuoristrada estremo o in condizioni di scarsa aderenza, e si trova su alcuni pick-up e fuoristrada.
  • Trazione anteriore o posteriore con trasferimento di coppia: si tratta, come descritto prima, di trazione integrale on demand. Di base questi veicoli possono vere la trazione anteriore, e viene utilizzato un sistema di trasferimento di coppia per inviare una quantità variabile di forza motrice alle ruote posteriori in base alle condizioni di guida.
    Lo stesso vale per configurazione di trazione posteriore con invio di forza motrice alle ruote anteriori.
  • Trazione Elettrica: nei veicoli elettrici, la trazione può essere fornita sia alle ruote anteriori che posteriori attraverso motori elettrici separati, ottenendo così un veicolo 4×4.
    Questo consente un controllo preciso della distribuzione della coppia e può contribuire a migliorare l’efficienza e le prestazioni. I veicoli a elettrici possono esse anche a trazione anteriore o posteriore, proprio come i veicoli con motore endotermico.
  • Trazione Idraulica: in alcuni veicoli pesanti, come escavatori o bulldozer, viene utilizzata una trazione idraulica che sfrutta il fluido idraulico per trasferire la potenza alle ruote o alle tracce.

Ogni tipo di trazione ha i suoi vantaggi e svantaggi, ed è importante selezionare quello più adatto alle specifiche necessità.

Cosa si intende per “forza di trazione”?

La “forza di trazione” si riferisce alla forza che spinge o tira un oggetto in una determinata direzione, ed è ciò che permette a un veicolo di superare l’inerzia e muoversi. Questo termine viene generalmente utilizzato per descrivere la forza che un veicolo esercita sul terreno per muoversi avanti o indietro.