Autoarticolati: significato, tipologie e differenze con autotreni

“Autoarticolati” è un termine italiano che si riferisce ai veicoli articolati, più comunemente conosciuti come camion con rimorchio o TIR.

Questi veicoli sono costituiti da due parti principali: la cabina motrice, o trattore, e il rimorchio. Il termine “autoarticolato” deriva dalla capacità del veicolo di articolarsi, ovvero di piegarsi nel punto in cui il rimorchio si attacca alla cabina motrice, permettendo così una maggiore manovrabilità in spazi ristretti nonostante le dimensioni del veicolo. Questi mezzi sono tipicamente usati per il trasporto di merci su lunghe distanze.

Le caratteristiche

Componenti principali: un autoarticolato è composto da due parti principali, il trattore (o motrice) e il rimorchio. Il trattore è la parte anteriore che contiene il motore e la cabina di guida, mentre il rimorchio è la sezione di carico che viene trainata.

Articolazione: la caratteristica distintiva di un autoarticolato è il suo punto di articolazione, che consente al rimorchio di muoversi indipendentemente dalla cabina motrice. Questo rende il veicolo più flessibile e manovrabile rispetto a un camion rigido, soprattutto in spazi stretti o durante le curve.

Capacità di carico: gli autoarticolati sono progettati per trasportare grandi quantità di merci. La capacità di carico può variare notevolmente a seconda delle dimensioni e del tipo di rimorchio.

Dimensioni e peso: questi veicoli sono tra i più grandi e pesanti sulla strada. Le dimensioni e il peso massimo sono regolamentati dalle leggi locali e possono variare da paese a paese.

Tipi di rimorchio: esistono diversi tipi di rimorchi per soddisfare vari scopi di trasporto, come trasporto di merci generali, liquidi, materiali pericolosi, refrigerati, e altro.

Requisiti di guida: la guida di un autoarticolato richiede competenze specifiche e, in molti paesi, una patente di guida speciale. I conducenti devono essere abili nella manovra di veicoli di grandi dimensioni e comprendere le implicazioni della guida con un carico pesante.

Sicurezza e regolamentazioni: a causa delle loro dimensioni e capacità di carico, gli autoarticolati sono soggetti a regolamentazioni rigorose in termini di sicurezza stradale, tempi di guida, periodi di riposo e manutenzione.

Tipologie di autocarri e rimorchi

Gli autoarticolati possono essere classificati in diverse tipologie, in base alla natura del loro utilizzo, alla configurazione e al tipo di carico che trasportano.
Ecco alcune delle tipologie più comuni.

Autoarticolato standard: questo è il tipo più comune, costituito da un trattore e un semirimorchio a pianale aperto o chiuso, utilizzato per il trasporto di una varietà di merci.

Autoarticolato con rimorchio frigorifero: questi veicoli sono dotati di un rimorchio refrigerato, e vengono utilizzati per trasportare prodotti deperibili, come alimenti o farmaci.

Autoarticolato portacontainer: progettato specificamente per trasportare container standard usati nel trasporto marittimo e ferroviario.

Autoarticolato cisterna: utilizzato per il trasporto di liquidi, gas o polveri. Le cisterne possono essere progettate per trasportare prodotti chimici, carburanti, alimenti liquidi (come latte o olio), e altri materiali.

Autoarticolato per trasporti eccezionali: progettati per trasportare carichi eccezionalmente pesanti o di grandi dimensioni, come macchinari industriali, componenti per costruzioni, e altro ancora.

Autoarticolato con rimorchio ribaltabile: utilizzati principalmente in ambito edile e minerario per il trasporto di materiali sfusi come sabbia, ghiaia o roccia, con un meccanismo che permette di ribaltare il rimorchio per scaricare il materiale.

Autoarticolato silos: simile alla cisterna, ma specificamente progettato per il trasporto di materiali sfusi secchi, come cereali, farine, o polveri industriali.

Autoarticolato con letto basso: usato per trasportare macchinari pesanti o veicoli, con un pianale più basso per facilitare il carico e scarico di oggetti pesanti o ingombranti.

Autoarticolato con rimorchio per il trasporto auto: specificamente progettato per il trasporto di veicoli, questo rimorchio può trasportare diverse auto o veicoli più grandi come furgoni o trattori.

Autoarticolato e autotreno, le differenze

La differenza principale tra un autoarticolato e un autotreno riguarda la loro struttura e configurazione.

Un autoarticolato è composto da un trattore (la parte motrice con la cabina di guida) e un semirimorchio che si aggancia al trattore.
La connessione tra il trattore e il semirimorchio avviene tramite un dispositivo chiamato “fifthwheel” (quinta ruota), che permette al semirimorchio di pivotare attorno al trattore.

Un autotreno, invece, è costituito da un camion (con la propria unità di carico) a cui è agganciato un rimorchio addizionale. Questo significa che l’autotreno ha due parti distinte di carico: una sul camion stesso e l’altra sul rimorchio.

A differenza dell’autoarticolato, nel caso dell’autotreno, il rimorchio è agganciato direttamente alla parte posteriore del camion. Non c’è la stessa articolazione flessibile che si trova negli autoarticolati.