Bauma, la principale fiera europea e mondiale del settore cantiere e movimento terra, torna a Monaco di Baviera, dal 24 al 30 ottobre 2022. L’ultima edizione si era svolta nel 2019. Diciotto i padiglioni per ospitare oltre 3.100 espositori provenienti da circa 60 Paesi del mondo.
BAUMA 2022
Distribuita su un totale di 614.000 mq (come circa 86 campi da calcio), suddivisi in 414.00 mq di spazi esterni e 200.000 mq di hall, Bauma è la più grande fiera di settore al mondo per superficie espositiva.
Oltre a escavatori, autocarri con cassone ribaltabile, macchine asfaltatrici e torri di miscelazione, l’esposizione prevede la celebre “foresta di gru” con più di 30 gru.
Webinar e approfondimenti
Gli argomenti chiave definiti per la fiera di quest’anno saranno esplorati in una serie di webinar organizzati in collaborazione con l’Associazione tedesca dell’industria meccanica, VDMA.
I focus day all’interno del Bauma Forum indagheranno quindi ogni tema da prospettive diverse. L’industria, la ricerca e la comunità delle start-up discuteranno le questioni che stanno muovendo il settore e daranno forma al futuro.
La strada verso emissioni zero
Un obiettivo per tutti: ridurre a zero le emissioni di gas serra nel settore delle macchine edili. Guidare e lavorare con veicoli ibridi o completamente elettrici è un modo ad alto potenziale per ridurre le emissioni nel settore. Questo vale anche per lo sviluppo di materiali da costruzione a ridotto contenuto di CO2.
Metodi costruttivi e materiali di domani
Anche per l’industria delle macchine edili, infatti, l’obiettivo principale è ridurre la quantità di anidride carbonica. Stampa 3D, costruzione modulare e nuovi materiali: l’industria delle macchine edili e l’industria mineraria stanno sviluppando metodi di costruzione e soluzioni innovative.
La via delle macchine autonome
Lo sviluppo di macchine autonome per i cantieri e le operazioni minerarie sta compiendo enormi passi avanti, anche se la strada da fare per raggiungere la piena automazione è ancora lunga.
L’automazione e la digitalizzazione dei processi e dei macchinari di costruzione ridurrà le emissioni di gas serra e garantirà la produttività in un’epoca di carenza di manodopera qualificata.
Interfacce uomo-macchina (HMI), sistemi di assistenza e sicurezza e robot da cantiere: ci sono ancora molte pietre miliari da raggiungere sulla strada per lo sviluppo di macchine edili autonome e attrezzature autonome.
Estrazione: sostenibile, efficiente, affidabile
In che modo il mining può trarre profitto dalla sua digitalizzazione e automazione in futuro? L’industria mineraria dispone già di uno standard utilizzato nel processo di produzione: comunicazione a piattaforma aperta, architettura unificata o OPC UA. Allo stesso tempo, la compatibilità ambientale e la ricoltura stanno creando nuove sfide per l’industria.
Cantiere digitale
I processi di pianificazione e costruzione digitali promettono di creare maggiore protezione ambientale, sicurezza e, non ultimo, efficenza in termini di costi. Il presupposto chiave per questi vantaggi è uno standard di comunicazione indipendente dal produttore per le comunicazioni da macchina a macchina (M2M).
La gestione dei dati, il BIM, la realtà virtuale e aumentata e i digital twin giocheranno sempre più un ruolo cruciale nel lavoro nei cantieri edili e minerari.