Dopo le auto il software cubiX di ZF verrà integrato anche nei veicoli commerciali. Questa tecnologia di controllo del movimento consente una gestione del mezzo efficiente, precisa e sicura e soprattutto pronta per l’automazione.
Come per le autovetture, anche nei furgoni le funzionalità di controllo elettronico stanno aumentando, portando ad una crescente domanda di unità di controllo dedicate. Tutti gli attuatori del veicolo, inclusi freni, trasmissione e sterzo, possono essere gestiti in modo coerente attraverso un software centralizzato. È qui che entra in gioco cubiX, che appunto controlla tutti gli attuatori per garantire stabilità, sicurezza, precisione e prestazioni del veicolo.
Grandi potenzialità per l’automazione
In sostanza, quindi, cubiX si interfaccia con tutti i sistemi di guida virtuali e gli attuatori del veicolo in scenari di guida impegnativi come scali merci o porti, dove c’è più spazio per implementare tecnologie automatizzate rispetto alle strade pubbliche. CubIX per veicoli commerciali è quindi una tecnologia abilitante per un’automazione di livello superiore. L’automazione dei movimenti dei veicoli negli scali merci e nei porti può aumentare notevolmente l’efficienza e la produttività, affrontando al tempo stesso le questioni chiave che interessano il settore della logistica, come la continua carenza di autisti, soprattutto per le operazioni notturne.
Testato in Germania
Il software è stato testato sul campo in condizioni di vita reale e ha già dimostrato di essere altamente efficace in un recente studio pilota a lungo termine in Germania, presso uno scalo merci.
Il sistema cubiX sulle auto
“Per noi era ovvio espandere il nostro portafoglio di piattaforme software ai veicoli commerciali – ha spiegato Holger Klein, amministratore delegato del gruppo ZF – Uno dei nostri punti di forza è infatti quello di adattare le tecnologie innovative che abbiamo inizialmente sviluppato per un’applicazione di mobilità a diversi segmenti”.
“I nostri clienti di CV beneficiano del know-how del gruppo per quanto riguarda lo sviluppo di software e funzioni – ha aggiunto Peter Laier, membro del consiglio di amministrazione di ZF e responsabile del business dei veicoli commerciali – Ciò sta diventando sempre più importante nell’integrazione dei moderni sistemi di assistenza, che possono aumentare significativamente la sicurezza dei furgoni”.
