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Robovan e Cybercab, Tesla stupisce con i roboveicoli a guida autonoma

Si possono avere opinioni molto diverse su Elon Musk, ma non si può negare che ogni sua nuova idea sia destinata a suscitare clamore e curiosità. E’ un ragionamento che vale anche per i due ultimi prodotti del geniale imprenditore sudafricano, Cybercab e Ys Robovan.

Si tratta di due veicoli a guida autonoma, cioè senza conducente, rispettivamente un coupé a due posti e un van Mpv (Multi-purpose vehicle) capace di ospitare 20 persone (10 sedute e altre 10 in piedi) . Mezzi che paiono usciti da un film di fantascienza tipo Tron.

Il Robovan del futuro

Il Robovan sembra un piccolo tram molto confortevole con cinque strisce a Led che lo circondano, senza sterzo o pedali, con ruote invisibili, porte che si aprono a scomparsa e salottino interno. Nelle immagini generate dall’IA si vedono anche schermi alle due estremità del veicolo, mentre le valigie trovano posto in due bagagliai davanti e dietro, entrambi ad apertura elettrica. E’ pensato come mezzo di trasporto passeggeri, ma con i suoi ampi spazi interni può essere impiegato pure come veicolo commerciale.

Anche per il nuovo Cybercab niente volante o pedali: le porte hanno apertura a farfalla, la carrozzeria è satinata e uno schermo gigante si trova al centro del cruscotto.

Si tratta in entrambi i casi di van con guida autonoma di livello 5, ovvero con gli esseri umani impossibilitati a prendere il controllo. Ma è prevedibile l’inserimento di una modalità di emergenza che permetta di pilotare il veicolo.

Si comincia con California e Texas

I nuovi van che non hanno bisogno di un guidatore in carne ed ossa sono stati presentati negli studios Warner Bros di Burbank. Ys e Cybercab formeranno una flotta di transporter di proprietà di Tesla, che potranno essere chiamati grazie a un’app, inizialmente nella fase di test solo in California e Texas. I veicoli potranno essere acquistati anche da privati cittadini, che avranno la possibilità di affittare la propria vettura in qualsiasi momento.

Prezzo? Meno di 30 mila dollari

La produzione dei roboveicoli non inizierà prima del 2026 e il prezzo dovrebbe essere – secondo Tesla – di meno di 30 mila dollari. Ovviamente sui tempi ci sono forti dubbi, specie se si pensa ad altri progetti di mobilità del tycoon sudafricano in forte ritardo (come il Semitruck) o rimasti sulla carta. Inoltre, secondo Musk, van e taxi dovrebbero avere un costo d’esercizio di 12 centesimi al km, ossia cinque volte in meno di quello dell’attuale trasporto pubblico locale.

“Molti si lamentano dei prezzi alti tra rate, assicurazione, parcheggio, manutenzione – ha detto Musk –  Ma un’auto in una settimana viene utilizzata in media 10 ore su un totale di 168, il resto del tempo non fa nulla. I veicoli autonomi invece possono essere usati cinque-dieci volte in più e quindi assumono un valore cinque o dieci volte superiore. E poi il taxi del futuro avrà il vantaggio di  essere un comodo salottino, in cui dormire, lavorare o bere un drink”.