I pick-up americani sono oggetti di grande fascino. Certo, per le nostre strade sono troppo grossi. E consumano troppo. D’altra parte si tratta di un genere nato negli Stati Uniti oltre un secolo fa per spostarsi sulle strade americane, con i prezzi della benzina nettamente più bassi.
I pick-up made in USA non sono in listino in Italia, ma spesso vengono importati. E di frequente gli importatori propongono anche delle varianti con impianto GPL installato direttamente da loro per far fronte ai consumi proibitivi. Almeno con il prezzo della benzina del Vecchio Continente.
Vediamo quali sono i pick-up americani più venduti e le loro caratteristiche.
Pick-up americani: Ford in testa col Serie F
Un vero classico tra i pick-up americani. Che sia il più bello o meno, il Ford Serie F è il pick-up più apprezzato negli States. Ed è anche quello più diffuso. È talmente diffuso da essere il veicolo a quattro ruote più venduto in assoluto nell’America del Nord. E la classifica delle auto più vendute negli Stati Uniti vede i tre gradini del podio occupati da tre pick-up americani.
Dimensioni americane
Le dimensioni del Ford Serie F sono da pick-up americano: parte da 5,3 metri e ne raggiunge 6,4 nella versione più lunga SuperCrew. Praticamente quanto un veicolo commerciale prodotto in Europa. Ma di quelli da almeno 3,5 tonnellate di peso complessivo, e nella versione a passo lungo.
I motori del pick-up dell’Ovale Blu sono tutti a benzina oppure ibridi, con l’arrivo dell’ultimo aggiornamento. Il più piccolo è un 3.3 litri V6 con potenza di 290 CV, appena sufficiente come seconda auto per la donna di casa. Che potrebbe usarlo per fare la spesa nell’isolato accanto. Quello da “vero uomo” monta un 5.0 V8 da 400 CV. Nel mezzo c’è anche un 3.5 V6 EcoBoost d 400 CV e un 3.5 V6 ibrido di tipo full-hybrid da 430 CV.
Ford F150, ora anche ibrido
Si tratta del primo pick-up americano di questo segmento proposto anche con un motore ibrido. Al 3.5 V6 EcoBoost viene abbinato un motore elettrico da 33 kW (44 CV di potenza) che recupera energia nelle fasi di rallentamento e la usa in quelle di accelerazione al fine di migliorare consumi ed emissioni.
Chevrolet Silverado, il gemello del GMC Sierra
Molto americano. E molto apprezzato, visto che dopo il Ford Serie F è il pick-up americano più venduto negli States. Le sue dimensioni in lunghezza vanno da 5,83 metri (Regoular Cab a 2 porte) a 6,16 metri (Crew Cab a 4 porte).
Il pick-up americano diesel
Sotto il lungo cofano anteriore del Chevrolet Silverado possiamo trovare quattro motori a benzina e – sorpresa – un motore diesel. Per quanto riguarda i primi si parte con un 2.7 4 cilindri turbo da 310 Cv con cambio automatico a 8 marce a cui seguono un 5.3 V8 da 355 Cv e un 6.2 V8 da 420 Cv, entrambi con cambio automatico a 10 marce.
Il nuovo motore diesel è un più “piccolo” ed efficiente 3.0 6 cilindri da 277 Cv e 460 Nm con cambio automatico a 10 marce che sostituisce il mostruoso 6.6 V8 da 445 Cv e 1.234 Nm.
Ram pick-Up, il più potente
Il Ram Pick-up è il modello che raggiunge le dimensioni più elevate tra i pick up americani: parte da 5,2 metri e ne raggiunge 7,47 nella versione più lunga. Non solo, il Ram pick-up è celebre per aver montato, in passato, il motore più grosso.
Il (vecchio) SRT-10 con motore della Viper
Si trattava del 8.3 V10 della Dodge Viper da 505 CV di potenza e 712 Nm di coppia, che lo rendeva un vero “giocattolo” extralarge, anche se la dinamica di guida, visti peso e baricentro, non assomigliavano nemmeno un po’ a quelli della Viper.
Le prestazioni, però, erano incredibili: il Dodge Ram SRT-10 era un’edizione limitata dalle grandi prestazioni: accelerava da 0 a 60 miglia (97 km/h) in 4,9 secondi e sfiorava i 240 km/h di velocità massima.
Il Ram 1500 Trx da 702 Cv, il pick-up più potente al mondo
Il vecchio motore della Viper non dev’essere più rimpianto, visto l’arrivo del 6.2 8 Hellcat, capace di erogare la bellezza di 702 CV di potenza e 881 Nm di coppia. Si tratta dello stesso motore montato dalla Jeep Grand Cherokee Trackhawk, con differenziale posteriore elettronico “Dana 60” e cambio automatico a 8 marce. Raggiunge i 190 km/h di velocità massima, brucia le 60 miglia orarie (0-96 km/h) in 4 secondi netti, e il quarto di miglio in 12,9 secondi.
I nuovi motori benzina e diesel del Ram 1500
L’ultima generazione di Dodge Ram 1500 prevede due motorizzazioni a benzina, un V6 da 305 Cv e un V8 Hemi da 455 Cv.
Il Dodge Ram diesel monta un 3.0 V6 da 260 CV, il più adatto al mercato europeo per questo enorme pick-up americano.
GMC Sierra, il pick-up di lusso
La sostanza di questo pick-up americano è identica a quella del Chevrolet Silverado, dalle dimensioni alle motorizzazioni. Ma in quanto a fascino, il GMC Sierra batte il cugino a mani basse. Si tratta infatti un marchio prestigioso, acquisito dalla Chevrolet nei primi anni del 1.900.
Più classe, prezzo più alto
Il GMC Sierra ha finiture curate, materiali eleganti e un’immagine di alto livello. Ma ha prezzi più alti del Silverado, dunque in termini di vendite negli Stati Uniti, si posiziona più in basso.
I motori
Tra i motori disponibili c’è un diesel 6 cilindri da 277 Cv e 623 Nm, e un V8 VVT a benzina declinato in due potenze di 355 e 420 Cv.
I pick-up americani in Europa
Il pick-up, veicolo yankee per eccellenza, si è diffuso anche in Europa, seppure in percentuale minuscola sul totale del parco circolante. Non si tratta, però, di pick-up americani: sono infatti giapponesi quelli più venduti nel Vecchio Continente. Questione di dimensioni e di cilindrate, esagerate per i nostri standard per quanto riguarda quelli oltreoceano. I costi di gestione, dovuti soprattutto ai consumi, sono l’ostacolo principale.
In Italia: immatricolazione N1, ma niente superbollo
Sul listino non sono presenti pick-up americani, ma gli appassionati non devono disperare: ci sono delle concessionarie che importano i marchi più importanti dall’America del Nord. E molto spesso propongono degli impianti GPL o metano per limitare i costi di percorrenza.
In Italia i pick-up possono essere immatricolati esclusivamente come autocarro (N1), dunque non possono essere utilizzati nel tempo libero con la propria famiglia. La buona notizia, per chi desidera farne un’uso professionale, è che non sono soggetti al superbollo. E per i pick-up americani, carichi di CV manco fossero delle supercar, è un bel vantaggio.