Mercedes-Benz Vans sta riorganizzando la rete di produzione europea per adattarla ai modelli di veicoli commerciali elettrici basati sulla nuova piattaforma VAN.EA. Interessati gli stabilimenti in cui vengono prodotti i Vito (Vitoria, in Spagna) e gli Sprinter (Düsseldorf e Ludwigsfelde, in Germania). Presto si aggiungerà un sito in Polonia, a Jawor, che oltre a servire Mercedes-Benz Cars produrrà la nuova generazione di eSprinter.
Stabilimenti Mercedes-Benz Vans in Europa
L’adozione della nuova piattaforma VAN.EA non rivoluzionerà solo i veicoli commerciali elettrici della Stella a partire dall’eSprinter, ma anche le fabbriche. A Düsseldorf, Ludwigsfelde e Vitoria sono previsti percorsi di trasformazione che hanno richiesto anche un negoziato con i sindacati e specifici accordi.
In futuro, infatti, tutti i modelli aperti (piattaforma per i produttori di carrozzerie o veicoli piattaforma) e chiusi dei grandi furgoni Mercedes saranno costruiti su base VAN.EA.
Mathias Geisen, Responsabile Mercedes Benz Vans, ha spiegato che la Stella non sta “solo riposizionando i prodotti, ma anche mettendo a prova di futuro l’intera catena del valore: dall’approvvigionamento alla produzione, alla logistica e alla vendita. Allo stesso tempo, stiamo preservando le prospettive a lungo termine degli stabilimenti esistenti in Europa”.
Produzione intensiva di furgoni elettrici
Insomma, concentrandosi sulla produzione di furgoni completamente elettrici, Mercedes Benz Vans otterrà vantaggi in termini di produttività riuscendo probabilmente anche a ridurre i costi.
Non dimentichiamo, infatti, che i veicoli commerciali e industriali a zero emissioni locali sono ancora molto più costosi di quelli ad alimentazione tradizionale. L’attuale prezzo dell’energia sta anche riducendo il vantaggio sulla spesa per i rifornimenti e, quindi, la possibilità di ammortizzare l’investimento.
La riorganizzazione dei siti produttivi consentirà alla divisione Van di Mercedes di ottimizzare la catena di fornitura e i costi, producendo i veicoli di nuova generazione in modo efficiente, anche dal punto di vista energetico.
Le fabbriche dello Sprinter
A Düsseldorf Mercedes-Benz costruisce Sprinter ed eSprinter modello chiuso/furgone e sarà qui che, a partire dalla seconda metà del 2023, verrà lanciata la nuova generazione del Large Van a zero emissioni.
Il modello aperto di Sprinter, invece, dal 2018 viene costruito nella fabbrica di Ludwigsfelde e dal 2024 anche il modello aperto di eSprinter uscirà da questa linea. Inoltre, la Stella intende trasformare lo stabilimento di Ludwigsfelde in un centro di competenza per la personalizzazione degli eVan.
La fabbrica di Vito
Nello stabilimento Mercedes-Benz di Vitoria, in Spagna, dove è nato il Vito, vengono prodotti i veicoli di medie dimensioni, quindi Classe V, EQV, eVito ed eVito Tourer. Si attende, per il 2025 un nuovo veicolo di medie dimensioni basato sempre sulla piattaforma modulare elettrica VAN.EA.
Nuovo stabilimento a Jawor, in Polonia
La casa della Stella ha firmato un memorandum d’intesa con il governo polacco e altri partner economici polacchi per costruire un nuovo stabilimento per la produzione di veicoli commerciali in Polonia. L’iter burocratico necessario è in corso e la realizzazione concreta del progetto dipende dalla concessione di incentivi statali per l’investimento.
L’obiettivo, comunque, è quello di inserire la linea dei veicoli commerciali elettrici all’interno della fabbrica di Jawor, dove già Mercedes-Benz Cars dal 2019 produce i motori a combustione e dal 2021 le batterie.
In partnership o da soli
Inizialmente, l’opzione di espandere lo stabilimento polacco era legato anche alla creazione di una nuova joint venture con Rivian. Era, infatti, stato firmato un protocollo d’intesa con la startup americana per la produzione congiunta di grandi furgoni completamente elettrici. Dopo pochi mesi, però, la partnership con Rivian è stata sospesa.
Mercedes-Benz, per ora, procederà da sola: “Poiché in tutti i nostri stabilimenti esistenti produciamo in modo flessibile veicoli con motori a combustione ed elettrici – spiega sempre Mathias Geisen – a Jawor costruiremo il nostro primo impianto puramente elettrico”.