Benvenuti in Giappone, il paese che da 14 anni celebra il più grande raduno di Renault Kangoo del mondo, il “Kangoo Jamboree”. No, non abbiamo bevuto. Sembra incredibile, ma il veicolo multispazio francese trova la sua maggiore celebrazione proprio nel Paese del Sol Levante, dove ogni anno migliaia di giapponesi si riuniscono alle pendici del Monte Fuji per condividere questa loro passione. Dalla prima edizione con un centinaio di partecipanti, sono ora oltre 5.000 i visitatori che intraprendono il viaggio per ammirare le circa 2.000 unità di Kangoo esposte.
Del resto, inaugurando il segmento delle multispazio con un design originale, pratico e dotato per la prima volta di porta laterale scorrevole, Kangoo è diventato in breve tempo una vera e propria storia di successo, vendendo oltre 4,4 milioni di veicoli e assicurando la sua presenza da 25 anni in 50 Paesi . Ma, tra tutti i Paesi in cui Kangoo è stato commercializzato, il Giappone è quello che lo celebra nel modo più originale. L’amore nazionale per questo van è cresciuto velocemente e, dal 2009, i fan hanno deciso di organizzare un raduno per condividere la loro passione per la multispazio francese.
Dal 1997, lo stabilimento di Maubeuge, nel Dipartimento dell’Alta Francia, produce Kangoo per tutto il mondo, con un’attenzione particolare – ovviamente – alle unità destinate agli amanti nipponici.
Renault ha quindi pensato per l’edizione 2023 di approfittare dell’occasione per presentare al pubblico giapponese il nuovo Grand Kangoo e la serie limitata “Urban Grey”, appositamente sviluppata per il Paese asiatico. Il lancio della nuova edizione è stato ufficializzato dal presidente di Renault Giappone, Junpei Ogawa, in presenza di Heinz-Jürgen Low, direttore veicoli commerciali del marchio.
“È un onore per me partecipare all’edizione 2023 del Kangoo Jamboree – ha commentato Low – e svelare Nuovo Renault Grand Kangoo per la prima volta al pubblico giapponese. Ringrazio tutti i fan che partecipano al raduno condividendo la loro passione per Kangoo e i valori di questo veicolo: famiglia, modularità e innovazione”.