La lenta diffusione dei veicoli elettrici (BEV) e la crescente concorrenza sui costi delle importazioni di mezzi a batteria dall’estero sono i motivi che hanno convinto Ford a rivedere la sua strategia di elettrificazione per concentrarsi su modelli ibridi e commerciali elettrici più redditizi.
Il programma
L’azienda prevede di lanciare un furgone completamente nuovo, la cui produzione inizierà nel 2026 presso il suo stabilimento di assemblaggio in Ohio, seguito a ruota nel 2027 da due nuovi pick-up: uno di medie dimensioni – basato sulla piattaforma progettata dal team Skunkworks Ford in California – e uno di nuova generazione che verrà assemblato nel Tennessee.
Ford afferma che il team Skunkworks, fondato nel 2022, adotterà un approccio di integrazione dei sistemi di progettazione, ingegneria, catena di fornitura e produzione per ripensare il veicolo completo.
Annullato il SUV BEV e ritardi nelle date di lancio dei pick-up
Il primo mezzo a utilizzare questa nuova piattaforma sarà il pick-up elettrico di medie dimensioni. La piattaforma è progettata con una complessità minima per supportare più stili di veicoli, sia per clienti al dettaglio che per i commerciali.
Il ripensamento sulla produzione di veicoli elettrici comporterà l’annullamento di un SUV BEV a tre file e ritardi nell’apertura del suo stabilimento di assemblaggio di veicoli Blue Oval nel Tennessee. Inoltre sono state rinviate le date di lancio sia per il pick-up di medie dimensioni sopra menzionato che per quello di nuova generazione Project T3. Come risultato di queste modifiche, l’azienda sta effettuando una svalutazione di 400 milioni di dollari di asset di produzione specifici per il SUV BEV precedentemente pianificato.
L’azienda afferma che la posticipazione dell’inizio della produzione presso lo stabilimento del Tennessee le consentirà di utilizzare una tecnologia di batterie a basso costo e di trarre vantaggio da altre riduzioni dei costi, man mano che il mercato dei veicoli elettrici continua a svilupparsi.
Riorganizzata la produzione di batterie
Anche la produzione e l’approvvigionamento di batterie verranno riorganizzati per ridurre i costi, massimizzare l’utilizzo della capacità e supportare la produzione attuale e futura di veicoli elettrici. Questo obiettivo porterà Ford e LG Energy Solutions a spostare parte della produzione di batterie Mustang Mach-E dalla struttura di Wroclaw, in Polonia, al Michigan nel 2025 per avvalersi dei benefici dell’Inflation Reduction Act. L’azienda afferma che la produzione di batterie al litio ferro fosfato (LFP) è sulla buona strada per iniziare presso il BlueOval Battery Park Michigan nel 2026.
L’impianto Kentucky 1 della joint venture BlueOval SK produrrà poi celle per gli attuali E-Transit e F-150 Lightning a partire dalla metà del 2025, con notevoli miglioramenti dei costi secondo l’azienda. Sempre nel Tennessee alla fine del 2025 si produrranno le celle per il nuovo furgone commerciale elettrico dell’azienda, che verrà però costruito presso l’Ohio Assembly Plant. Le stesse celle saranno reperite per alimentare in seguito il progetto di pick-up elettrico T3, che verrà assemblato presso BlueOval City, e i futuri veicoli elettrificati. Ford afferma che questa strategia comune di celle le conferisce flessibilità di approvvigionamento per la produzione in più segmenti e piattaforme elettrificate, mentre il mercato continua a evolversi.
“Ci impegniamo a creare valore a lungo termine costruendo un business competitivo e redditizio – ha commentato John Lawler, vicepresidente e direttore finanziario di Ford – Con la compressione dei prezzi e dei margini, abbiamo deciso di adattare la nostra roadmap di prodotti e tecnologie e l’impronta industriale per soddisfare il nostro obiettivo di raggiungere un EBIT positivo entro i primi 12 mesi dal lancio per tutti i nuovi modelli“.