Lo sviluppo di FleetBoard Truck Guard – soluzione ideata da Steven Quaak (collaboratore dell’azienda del gruppo Daimler specializzata nella gestione delle flotte) contro i furti di carburante – prosegue senza sosta.
Il progetto – votato lo scorso maggio da un gruppo di giornalisti presenti al “Media Workshop FleetBoard – Driving Logistics Forward” a Monaco di Baviera come miglior proposta da mandare alla fase successiva di sviluppo tra quattro idee presentate dagli ingegneri della Digital Solutions & Services di Daimler – è ufficialmente passato alla fase di prototipo.
FleetBoard Truck Guard – L’idea iniziale contro i furti di carburante
L’idea iniziale di FleetBoard Truck Guard per evitare i furti di carburante prevedeva il monitoraggio dei veicoli attraverso sensori supplementari e telecamere montate direttamente sul truck. Dispositivi ausiliari collegati telematicamente al veicolo e ad un’app e in grado di inviare automaticamente segnali di allerta alla dashboard del manager della flotta e al dispositivo mobile del conducente.
FleetBoard Truck Guard: dall’idea al prototipo
Steven Quaak – ideatore di FleetBoard Truck Guard – dopo aver visto la sua idea promossa alla fase successiva di sviluppo ha avuto quattro settimane di tempo e un project team molto dinamico per costruire il prototipo del prodotto e realizzare il relativo Business Plan.
In seguito ad alcuni ostacoli tecnici (relativi in modo particolare al montaggio a posteriori di sensori e all’alimentazione elettrica a motore spento) e alla richiesta dei clienti di non investire in hardware supplementare il project team ha modificato l’approccio originale e si è concentrato su una soluzione unicamente digitale per identificare eventuali anomalie nella riserva di carburante implementabile in modo più agile e veloce.
FleetBoard Truck Guard – Lo sviluppo del progetto
In una prima fase il team al lavoro su FleetBoard Truck Guard ha lavorato al “Fuel Report”, un’analisi dei dati in grado di rilevare e segnalare eventuali irregolarità (come un livello di carburante troppo basso a fronte del consumo). La soluzione big data offerta può già oggi ponderare i dati disponibili relativi al livello di riempimento, dei consumi e della velocità media del truck in caso di anomalie del livello di riempimento del serbatoio o del consumo di carburante.
Grazie a questi dati il manager della flotta – in caso di veicoli parcheggiati in orari o luoghi pericolosi – può specificare ai conducenti di lasciare il truck con un livello del carburante basso o addirittura con il tappo del serbatoio non bloccato dalla serratura per limitare i danni e le perdite economiche.
FleetBoard Truck Guard: il futuro
In futuro la soluzione dei big data su FleetBoard Truck Guard potrebbe essere in grado di rilevare tempestivamente anche piccoli scostamenti del livello di carburante (sempre con il veicolo parcheggiato), consentendo di inviare un “real time alert” alla centrale della società di spedizioni o attivando automaticamente l’illuminazione o l’avvisatore acustico.