Dopo l’E-Transit, l’E-Transit Custom e l’E-Transit Courier, Ford Pro ha deciso di proporre anche il Transit Connect in versione plug-in hybrid (PHEV). Lo small van elettrificato della casa dell’Ovale Blu promette un’autonomia stimata di 110 km e la ricarica a corrente sia alternata che continua. Questa terza generazione possiede inoltre un cruscotto digitale e connesso e, in opzione, la trazione integrale. Il cliente di riferimento è la piccola impresa o la flotta di veicoli che si occupa di consegne urbane. Aumentata anche la capacità di carico (fino a 3,7 mc). Tra un anno sarà disponibile anche una versione Combi, fornita di una seconda fila di posti spostabile in avanti ed estesa in verticale.
Motori a benzina EcoBoost 1.5 e propulsore elettrico a 150 CV
La versione PHEV presenta un motore a benzina EcoBoost 1.5 insieme a un propulsore elettrico, con batteria ad alta tensione, che eroga 150 CV e 350 Nm di coppia. Il cambio automatico è a doppia frizione con sei rapporti. L‘autonomia elettrica è stimata fino a 110 km e, in modalità EV, fornisce fino a 330 Nm di coppia anche a pieno carico. La batteria può essere ricaricata sia con il caricabatterie AC di bordo da 11 kW, tra due turni lavorativi, sia con la ricarica rapida a corrente continua, che raggiunge i 50 kW.
Tre modalità di guida e diverse versioni
Il Transit Connect è disponibile in tre modalità di guida: EV Adesso che utilizza il solo motore elettrico; EV Auto, che bilancia l’erogazione dei motori elettrico e benzina in modo da adattarsi al meglio alle condizioni di guida; EV Later, che conserva l’energia elettrica per utilizzarla in seguito. Le versioni possono essere a passo corto o lungo e Van e Combi, quest’ultima a 5 posti.
Volume utile, portata e capacità di traino
Il vano di carico è stato ridisegnato ed ora ha un volume utile di oltre 3,1 mc o oltre 3,7 mc, a seconda del passo scelto. La portata utile massima è di 820 kg e la capacità di traino arriva a 1.500 kg. Il Connect diventa così capace di trasportare attrezzature e rimorchi, persino di notevoli dimensioni.
Il Transit Connect Combi
La versione Combi introduce un innovativo sistema di configurazione dei sedili che consente di trasformare il veicolo da un comodo cinque posti a un furgone da lavoro con vasto volume di carico. Più precisamente, il divano posteriore si ripiega in avanti e verso l’alto in pochi secondi per aumentare il volume di carico a 2,5 mc (modello L1) o 3,1 mc (modello L2). Nella seconda soluzione il van potrà così ospitare due Europallet. In questo modello, i sedili posteriori formano una paratia protettiva a tutta altezza e garantiscono agli occupanti dei sedili anteriori maggiore protezione, sicurezza e comfort.
Telematics, FordLiive e manutenzione predittiva digitale
Il veicolo di Ford Pro offre poi soluzioni software come il gestionale flotte Telematics, il servizio di monitoraggio e riduzione dei tempi di fermo FordLiive e l’assistenza digitale con manutenzione predittiva. Ford Pro Service fornisce anche l’assistenza mobile Mobile Service in grado di eseguire il 70% delle attività di manutenzione e riparazione nei tempi e nei luoghi preferiti dal cliente. Il servizio è attivo anche in Italia e, da test effettuati nel Regno Unito, consente di portare i tempi di inattività da tre giorni a sole due ore.
In alternativa al PHEV il diesel
Al posto del propulsore PHEV, è possibile scegliere un motore diesel EcoBlue 2.0 a due livelli di potenza. Il nuovo sistema a trazione integrale – ideale in condizioni meteorologiche difficili – prevede un motore da 122 CV e un cambio manuale a sei marce oppure automatico a doppia frizione e sette rapporti. Un’altra variante da 102 CV è dotata di cambio manuale a sei marce, con solo la trazione anteriore. I consumi partono da 4,8l/100 km.
Cruscotto digitale e sedili anteriori riscaldati in opzione
Il quadro strumenti è digitale da 10” con display configurabile, collegato al touchscreen centrale a colori anch’esso da 10” con navigazione connessa. Il mirroring wireless di Apple Carplay e Android Auto, con ricarica wireless del dispositivo (serie Limited e Active), è indirizzato a coloro che utilizzano un telefono aziendale per la navigazione o per contattare i clienti. I dispositivi più grandi, come laptop o strumenti con potenze di ricarica superiori, usano invece le porte USB-C, che possono erogare fino a 45 watt.
In abbinamento al volante riscaldato e in opzione, sono previsti i sedili anteriori riscaldati, dotati di supporto lombare elettrico a quattro vie e supporti per le gambe più pronunciati e regolabili. Il Transit Connect può essere infine allestito in base a necessità specifiche, come la refrigerazione del vano di carico
I sistemi di assistenza alla guida e la sicurezza
Gli ADAS di serie comprendono il Pre-Collision Assist con frenata automatica di emergenza e avviso di collisione anteriore, l’Evasive Steering Assist che riduce il rischio di eventuali scontri con veicoli che precedono a rilento o improvvisamente fermi, e l’Intersection Assist, per aiutare a prevenire o mitigare gli urti con altri utenti della strada.
Di serie sulle versioni Titanium e Active sono la telecamera posteriore e il Blind Spot Information System (BLIS) con Cross-Traffic Alert, sistemi che assicurano una sicurezza maggiore durante le manovre, monitorando gli angoli ciechi e il traffico in arrivo. Come sul nuovo Transit Custom, il BLIS include l’Exit Warning, per cercare di prevenire quegli incidenti in cui si apre la porta mentre una bicicletta, un monopattino o un altro veicolo sono in arrivo.
Opzionale invece il Pro Trailer Backup Assist, ausilio nella manovra del rimorchio contro gli sbandamenti dello stesso. Il sistema utilizza i sensori e la telecamera posteriore per facilitare in modo intuitivo la gestione del trailer, mediante una manopola e un display digitale anziché con il volante.
Tre allestimenti disponibili
Le tre varianti disponibili del Transit Connect, concepite per le differenti necessità di lavoro dei piccoli artigiani o delle grandi flotte, sono la Trend, prevista sia per il Van che per il Combi, che si rivolge alle flotte e agli operatori particolarmente attenti ai costi; la Titanium, contrassegnata dai cerchi in lega da 17 pollici, dalle dotazioni tecnologiche superiori e da soluzioni per la produttività, come una superficie di lavoro integrata nello schienale del sedile di destra; la Active, in versione Combi, con uno stile che si ispira ai SUV, luci LED e barre sul tetto.
Il calendario delle uscite
Il Connect entrerà in produzione nella primavera del 2024, con consegne previste nel corso dell’estate per i primi esemplari con motorizzazione diesel. Il PHEV vedrà la luce entro la fine dell’anno, mentre i modelli a trazione integrale e la variante Combi usciranno all’inizio del 2025.