Scania ha reso noto che, attualmente, quindi pochi mesi dopo il lancio, conta già 640 ordini di camion elettrici per applicazioni regionali: la gamma è stata commercializzata a giugno 2022. “Un conteggio che continua ad aumentare”, commentano inoltre da Sodertalje. Ma chi compra i camion elettrici oggi?
Camion elettrici Scania, fino a 350 km di autonomia
Secondo la Casa del Grifone, il numero crescente di ordini di camion a batterie è un segno che il mercato è più che pronto alla transizione green. “Gli autocarri elettrici per applicazioni regionali possono già coprire tutte le necessità di una parte del settore dei trasporti pesanti che desidera l’elettrificazione”.
Le batterie di 624 kWh consentono ai veicoli Scania di operare in moltissime situazioni: le autonomie variano a seconda della massa complessiva, della configurazione e della topografia. Ad esempio “un trattore 4×2 a sei batterie, a una velocità media di 80 km/h in autostrada e con una massa complessiva di 40 tonnellate ha un’autonomia fino a 350 km con una singola ricarica”.
Inoltre, una ricarica del veicolo durante i 45 minuti obbligatori di riposo per l’autista può incrementare ulteriormente l’autonomia operativa: se si considera che la potenza di ricarica massima è fino a 375 kW questo consente di aggiungere 270-300 km di autonomia in un’ora.
Chi compra i camion elettrici oggi?
I 640 ordini di camion elettrici Scania sono arrivati ancora prima dell’inizio della produzione, che inizierà a metà 2023. Le prenotazioni provengono da quasi 140 clienti, dall’Europa al Messico, che hanno deciso di iniziare un percorso di elettrificazione delle proprie flotte.
Alcuni di questi clienti hanno ordinato più di 40 veicoli, tra gli italiani, Gruber Logistics ha prenotato quasi 30 camion elettrici. Comunque, l’offerta di Scania sui veicoli pesanti con alimentazioni alternative, a zero emissioni, oltre al mezzo, prevede un ecosistema di servizi, comprese le soluzioni di ricarica, studiato “su misura” in base alle esigenze dell’azienda di trasporto.