Iveco lavora senza sosta per fornire sostegno ai propri clienti: un aspetto fondamentale al fine di garantire il perfetto funzionamento dei loro veicoli, oggi più che mai impegnati per assicurare la distribuzione dei beni di prima necessità e non solo. Saranno quindi attive le officine autorizzate, la rete di concessionarie e la catena dei fornitori. Dove possibile si fa uso della telediagnostica e della riparazione a distanza sul nuovo Daily e sull’Iveco S-Way.
In Piemonte, ad esempio, Iveco ha offerto alla Croce Rossa l’uso di 5 Daily (preparati per l’occasione e igienizzati) fino alla fine di novembre 2020 per combattere contro il famigerato Coronavirus, e ne ha forniti altri tre all’associazione “Soccorso dell’Ordine di San Giovanni in Italia” di Ciriè. Negli stabilimenti Iveco spagnoli si producono mascherine con le stampanti 3D, di cui 1.600 per stabilimento sono state donate; in Romania, per continuare, Iveco ha concesso l’uso della sua flotta dimostrativa alla Croce Rossa , mentre in Finlandia è stata donata un’ambulanza all’ospedale di Helsinki dedicata al trasporto di pazienti positivi al Covid-19.
Per affrontare i problemi causati dalla pandemia, il brand IVECO sostiene varie iniziative locali in tutta Europa. Thomas Hilse, IVECO Brand President, ha affermato: “Essendo uno dei principali costruttori di camion e autobus al mondo, IVECO è ben consapevole della propria responsabilità sociale. I nostri veicoli rendono possibile il trasporto di merci di prima necessità e contribuiscono a tutelare le comunità locali di tutto il mondo, oltre a sostenere la produzione alimentare globale e la costruzione di infrastrutture fondamentali. Per questo ci schieriamo al fianco delle comunità in cui operiamo, offrendo loro tutto il nostro sostegno: perché soltanto insieme siamo inarrestabili”.