Arrivano i droni nello stabilimento Renault Trucks di Saint-Priest (vicino a Lione): la Casa francese ha deciso di utilizzare questi apparecchi per semplificare le operazioni di inventario e aumentarne l’efficienza.
Prima l’operazione veniva effettuata manualmente da un operatore dotato di binocolo mentre ora il drone – servendosi di una mappatura integrata della zona da inventariare e di un piano di volo predefinito – scansiona i codici a barre sui pallet grazie a tre lettori posizionati sul pannello frontale e può inventariare una posizione di stoccaggio in 6 secondi contro il minuto richiesto da un addetto umano.
“Insieme al nostro partner Hardis abbiamo studiato il posizionamento e le specificità delle nostre scaffalature per definire un piano di volo preciso e programmarlo su tablet”, ha dichiarato Vincent Marlinge, direttore dello stabilimento Renault Trucks che si occupa dei ponti e degli assali dei camion transalpini. Il drone, completamente autonomo, fotografa ogni posizione di stocaggio (facilitando la visualizzazione del pallet su cui è stata rilevata un’eventuale anomalia) e al termine dell’operazione visualizza le posizioni conformi e quelle anomale consentendo agli addetti alla logistica di risolvere le criticità utilizzando il sistema informatico.
I droni vengono usati da Renault Trucks anche per scattare fotografie a 360° nel centro veicoli usati di Saint-Priest: ogni apparecchio è collegato a otto segnalatori che guidano il mezzo in base al piano di volo predefinito. Le fotografie vengono scattate istantaneamente sotto il controllo di un operatore e la ripresa completa richiede tre minuti per veicolo.
“Renault Trucks non fa distinzione tra un cliente che acquista un veicolo usato e un veicolo nuovo. Al di là del risparmio di tempo rappresentato dall’uso dei droni, le fotografie a 360° di altissima qualità soddisfano gli stessi standard di quelle scattate per i veicoli nuovi”, ha dichiarato Pascal Philis, responsabile delle soluzioni digitali.