Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha firmato il decreto ministeriale n.314, che definisce il calendario dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti in Italia nel 2025. Questo provvedimento, attualmente in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, riguarda specificamente i camion e altri veicoli con una massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate ( anche se viaggiano senza carico), applicandosi al di fuori dei centri abitati.
Le restrizioni saranno in vigore per sei giorni durante il mese di gennaio 2025, con orari identici dalle 9:00 alle 22:00.
Calendario del Blocco dei Mezzi Pesanti a Gennaio 2025
Il blocco dei mezzi pesanti a gennaio 2025 interesserà i seguenti 6 giorni:
| Mercoledì 1 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
| Domenica 5 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
| Lunedì 6 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
| Domenica 12 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
| Domenica 19 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
| Domenica 26 gennaio 2025 | dalle 09:00 alle 22:00 |
Durante questi giorni, i camion e altri mezzi pesanti saranno soggetti al divieto di circolazione sulle strade extraurbane. È importante sottolineare che il divieto si applica anche ai veicoli che viaggiano senza carico, purché superino la soglia delle 7,5 tonnellate.
Decreto Ministeriale n.314 del 12 Dicembre 2024: Novità per il 2025
Il 23 dicembre 2024, la Corte dei Conti ha registrato il decreto ministeriale n.314 del 12 dicembre 2024, che stabilisce il calendario dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti nel 2025. Sebbene il provvedimento non introduca modifiche sostanziali rispetto all’anno precedente, presenta alcune novità importanti:
Art.7, comma 4, lettera a): I veicoli prenotati per la revisione durante i giorni feriali sono autorizzati a recarsi presso il luogo di revisione, escludendo i tratti autostradali. È stato aggiunto che questo include anche il viaggio di rientro alle sedi principali o secondarie dell’impresa intestataria dei veicoli, a condizione di esibire il certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato.
Art.7, comma 4, lettera c): La distanza consentita per i veicoli che effettuano il rientro alle sedi dell’impresa o alla residenza/domicilio del conducente al momento dell’inizio del divieto è stata aumentata da 50 a 80 km, sempre che non percorrano tratte autostradali.
