Furgoni elettrici Hyundai in USA, ma con marchio GM

Secondo alcune voci di mercato l’alleanza tra Hyundai e General Motors sta cominciando a diventare operativa e concreta. La casa coreana ha infatti annunciato di essere vicina a un accordo con l’azienda statunitense per un progetto che prevede il re-badging dei veicoli elettrici asiatici, con l’obiettivo di consolidarne la presenza sul mercato nordamericano. Questa decisione è stata confermata dal direttore finanziario di Hyundai, Lee Seung Jo.

La piattaforma St1

Partnership per la fornitura di veicoli elettrici commerciali

L’accordo prevede la fornitura di veicoli elettrici commerciali, tra cui modelli Hyundai rimarchiati per essere venduti sotto il brand di GM. La piattaforma elettrica Hyundai ST1, lanciata nel marzo scorso e progettata per furgoni refrigerati e telai cabinati, potrebbe in questo senso essere utilizzata per sviluppare i commerciali elettrici. La casa coreana ha già avviato la produzione nel continente americano presso un suo impianto in Georgia, un progetto da 7,6 miliardi di dollari.

Hyundai e GM finalizzeranno i dettagli dell’operazione entro la fine di marzo 2025. Nella collaborazione dovrebbero essere coinvolti anche veicoli passeggeri e l’approvvigionamento di componenti.

Mary Barra, CEO di GM, ed Euisun Chung, presidente di Hyundai

A settembre 2024 un memorandum tra i due costruttori

Hyundai e GM avevano già firmato un memorandum d’intesa lo scorso settembre per future collaborazioni tecnologiche e produttive. In un successivo incontro a novembre Mary Barra, CEO di GM, ed Euisun Chung, presidente di Hyundai,  avevano discusso sullo sviluppo congiunto di un pick-up elettrico e la possibilità appunto di vendere modelli Hyundai con il brand GM e viceversa.

Il 2025, un anno difficile

Nel 2024 Hyundai ha registrato un record di vendite al dettaglio negli Stati Uniti, superando concorrenti come GM e Ford con oltre 120.000 veicoli elettrici immatricolati.

Tuttavia si prevede che il 2025 sarà un anno piuttosto difficile, viste le turbolenze politiche in Corea e i piani del presidente Trump sulle tariffe e sul sostegno federale e statale ai veicoli elettrici. Altra fonte di preoccupazione le normative più severe sulle emissioni in Europa, accompagnate dalla riduzione degli incentivi per gli elettrici in molti Paesi UE.

Perciò un’alleanza con GM potrebbe ulteriormente consolidare la posizione dell’azienda nel mercato statunitense, particolarmente per quanto riguarda i commerciali elettrici, un segmento in cui GM è rimasta indietro rispetto a Ford e Rivian.