Stellantis ha annunciato di aver avviato la produzione del nuovo pick-up Ram Dakota presso il Parco Industriale di Córdoba, in Argentina. Si tratta della prima volta che il Gruppo fa partire la produzione di pick-up Ram nel Paese sudamericano. Il nuovo Dakota sarà disponibile in Argentina entro la fine di quest’anno, mentre l’anno prossimo arriverà in Brasile e in altri mercati sudamericani.
Un investimento di 385 milioni di dollari
Per la produzione dei pick-up argentini Stellantis ha effettuato un investimento di 385 milioni di dollari che genererà 1.800 posti di lavoro, metà dei quali femminili. Con questo passo, lo stabilimento di Ferreyra rafforza il suo ruolo strategico nell’industria automobilistica, con una maggiore efficienza ed integrazione locale e secondo un modello di crescita che riflette i principi di diversità e inclusione.

Il motore turbodiesel Multijet da 2,2 litri
Con un focus sull’esportazione, il Ram Dakota monta il motore turbodiesel Multijet da 2,2 litri con 200 CV e 45,9 kgfm, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti e al sistema 4WD con marce ridotte e modalità automatiche, già utilizzato da Fiat, Ram e Jeep. Anche il propulsore verrà prodotto localmente. Riportando in auge il nome Dakota, storico marchio dei brand Dodge e Ram, il nuovo pick-up sarà un ulteriore prodotto del Progetto KP1, iniziato con la produzione del Fiat Titano e che ha dato origine anche alla versione Landtrek commercializzata da Peugeot. La piattaforma deriva dal Changan Hunter.

Il concept Dakota
Le caratteristiche del Dakota
Nella parte anteriore, una griglia imponente con la targhetta RAM incisa domina la scena, incorniciata da una firma luminosa a LED che corre lungo la parte superiore e si collega ai fari, sempre a LED.
Il cofano sportivo presenta una presa d’aria con tre luci ambra nella parte superiore, omaggio ai pickup più iconici della storia del marchio. Il paraurti include ganci di traino anteriori, un verricello elettrico e una protezione inferiore, il tutto accompagnato da dettagli in un’esclusiva tonalità bronzo.

Il concept Dakota
Altri elementi sono sospensioni Fox rialzate, pneumatici all-terrain da 33 pollici e cerchi in lega beadlock da 18 pollici, ideali per affrontare i terreni off-road più impegnativi. Completano il pacchetto pedane laterali, passaruota neri e specchietti retrovisori neri.
Al posteriore, spicca l’unità ausiliaria esterna montata su un esclusivo Rambar, che incorpora anche potenti luci a LED a lungo raggio. Di grande impatto anche i fanali posteriori a LED, l’emblema RAM sul cofano e il paraurti con ganci di traino integrati.

I commenti
“Il lancio del Ram Dakota è un esempio concreto di come l’integrazione locale favorisca la competitività regionale – ha affermato Herlander Zola, presidente di Stellantis Sud America – Questo progetto rappresenta un vero e proprio motore di sviluppo, in quanto rafforza strategicamente la nostra rete di fornitori, favorisce la creazione di posti di lavoro qualificati e ci consente di produrre veicoli secondo standard globali”.
