Nel 60° anniversario del Transit, uno studio realizzato da SDA Bocconi per Ford Italia rivela il peso reale dell’economia che viaggia sui veicoli commerciali leggeri. Secondo la ricerca, infatti, l’intero ecosistema degli LCV genera 108 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 4,9% del PIL italiano, e sostiene 1,53 milioni di posti di lavoro. Su scala UE, il comparto sarebbe la sesta economia europea per valore generato.
Il report, presentato a Milano, mette in luce come i furgoni rappresentino la vera infrastruttura operativa del Paese: un mondo fatto di piccole imprese, artigiani e professionisti che vivono sulle strade più che nei distretti finanziari. Per Ford, che in Italia primeggia soprattutto in Lombardia, dove un furgone su tre è della casa dell’Ovale, il Transit incarna da sei decadi questo tessuto produttivo.

Ford Transit
Nella ricerca SDA Bocconi identifica tre grandi trasformazioni che stanno cambiando il lavoro su ruote.
1) Transizione ecologica come leva economica
Non solo sostenibilità, ma anche convenienza. L’E-Transit può garantire fino a 12.000 euro di risparmio in tre anni grazie a minori costi di energia (-70%) e manutenzione (-40%). L’elettrico diventa essenziale per operare nelle ZTL urbane.
2) Rivoluzione digitale e manutenzione predittiva
I veicoli diventano piattaforme di servizi connesse: la telematica anticipa i guasti e permette di ridurre i fermi macchina del 60%, portando al centro non il mezzo, ma la continuità operativa.
3) Nuovi stili di vita e boom dei camper
Il furgone evolve da strumento di lavoro a veicolo di libertà, grazie al crescente turismo nomade e agli allestimenti su base commerciale. A rendere possibile questa versatilità è un’architettura del Transit a tre livelli — meccanico, software e organizzativo — che permette di realizzare allestimenti complessi, dal refrigerato all’ambulanza, grazie a una rete europea di oltre 200 specialisti.
Ford E-Transit
La ricerca conclude che il futuro della competitività nel settore si fonda su due pilastri: sostenibilità economica ed efficienza digitale. Il Transit diventa così il simbolo di un’economia reale che continua a trainare il presente e a orientare il futuro.
