Chi gestisce un’attività commerciale si trova, più spesso di quanto vorrebbe, a dover affrontare l’acquisto di un veicolo. La scelta non è mai semplice, e una delle questioni principali è: meglio nuovo o usato?
Tra i tanti siti che vengono utilizzati per l’acquisto di veicoli di seconda mano c’è Truck1 Italia, una piattaforma di veicoli commerciali che offre delle interessanti funzioni finalizzate a facilitare l’incontro di domanda e offerta, grazie anche alle informazioni che devono essere obbligatoriamente inserite nella descrizione dei mezzi e che aiutano la selezione da parte degli acquirenti.
In base ai dati riportati di recente, sono i veicoli di seconda mano ad avere la meglio sui modelli nuovi. Nonostante il lieve aumento dei prezzi registrato nell’ultimo mese, l’usato viene di regola preferito al nuovo anche quando si tratta di mezzi commerciali.
La scelta dovrebbe basarsi su motivazioni diverse rispetto a quella del costo del mezzo in questione. Sappiamo tutti che pagare di meno oggi ma dover spendere una cifra doppia domani non è una strategia molto conveniente, né per i privati né per le aziende.
Vediamo quindi quali sono le valutazioni che dovrebbero far propendere per una scelta o l’altra.
Pro e contro dei veicoli usati: la guida per decidere al meglio
Quante volte è capitato di avere davanti un veicolo usato che sembrava proprio aspettare te? Sicuramente almeno una, anche perché il costo di un mezzo di seconda mano è sempre più allettante rispetto a uno nuovo.
Attenzione però, perché, come si dice spesso, quando un prezzo è troppo basso al punto da risultare fuori mercato potrebbe celarsi una brutta sorpresa. Ad esempio la volontà del precedente proprietario di liberarsi del mezzo quanto prima, magari perché difettoso. Ecco alcuni spunti molto utili durante la ricerca.
Selezionare un venditore o una piattaforma affidabili
Per prima cosa, è bene valutare da chi si effettua l’acquisto. A tal proposito è bene ricordare che anche il privato ha l’obbligo, in base al nostro codice civile, di assicurare che il bene venduto sia esente da vizi. In pratica è lo stesso tipo di garanzia che ogni concessionaria di veicoli usati è obbligato a fornire, per 12 o 24 mesi.
È necessario dunque dare un’occhiata alle recensioni della concessionaria, o affidarsi a piattaforme che hanno una buona reputazione. Nel caso di privati, è importante avere una copia di una foto del libretto di circolazione e provvedere alle relative ricerche sul mezzo, come i chilometri effettivamente percorsi ed eventuali incidenti.
Scegliere il tipo di alimentazione
Negli ultimi tempi i prezzi dei carburanti tradizionali (benzina e gasolio) e del metano hanno messo seriamente in crisi le economie dei vari Paesi, incidendo sulle tasche di tutti ma soprattutto di chi utilizza mezzi commerciali per portare avanti la propria attività. Anche se ora la stabilizzazione del prezzo riguarda soprattutto il GPL e il metano, occorre sapere che oscillazioni di prezzo possono verificarsi anche in futuro.
La scelta di un veicolo a metano, ad esempio, può fare risparmiare sulla tassa di possesso e sul pieno, anche se per diversi mesi in tanti hanno preferito utilizzare l’alimentazione a benzina, nei casi in cui il serbatoio non fosse troppo piccolo (ovvero sui veicoli a metano monovalenti). I veicoli usati di regola offrono una doppia alimentazione (bivalenti), ovvero una capienza del serbatoio della benzina equiparabile a quello dei veicoli non a metano.
La resistenza dei veicoli meno nuovi
Gli esperti e gli appassionati di autoarticolati, camion e veicoli commerciali sottolineano spesso la maggiore resistenza dei modelli più vecchi rispetto a quelli nuovi. L’eventuale necessità di riparazioni dovute al passare del tempo verrebbe quindi riequilibrata dalla maggiore resistenza del veicolo.
A volte la saggezza di chi ha esperienza supera le valutazioni date dalle riviste del settore, anche considerando che sta nell’interesse della casa produttrice far sì che ci sia un ricambio abbastanza frequente di parti o componenti.