Tutti gli appassionati europei di pick-up e del leggendario “Ranger” attendevano da tempo questo momento. Oggi è arrivata anche la conferma ufficiale e la presentazione, da parte di Ford, della nuova generazione “Ford Ranger Raptor 2022”.
Un restyling totale, quello compiuto dalla casa americana, che ha già permesso a Dave Bum, ingegnere capo di Ford Performance, di definire il nuovo modello «il Ranger più resistente mai realizzato». E l’aspetto massiccio del frontale e dei nuovi gruppi ottici a LED sembrano avvalorare questa tesi, resa ancora più confermabile da alcuni supporti e dettagli come il montante C rinforzato, il meglio rifinito cassone di carico, la ruota di scorta e i nuovi tamponi di arresto, progettati per assicurare una gestione ottimale delle condizioni “off-road” più estreme. Ma a rafforzare l’immagine di robustezza contribuiscono anche le aggressive prese d’aria e i cerchi in lega, montati su pneumatici “allterrain”.
Maggiore controllo grazie al nuovo cambio e alle sospensioni in alluminio
Tecnicamente più avanzato anche il nuovo cambio automatico a 10 rapporti, così come le più moderne sospensioni con bracci anteriori e posteriori in alluminio, abbinate al sistema “Watt’s link”per un maggiore controllo a velocità sostenute su terreni sconnessi. Senza dimenticare, poi, gli ammortizzatori di ultima concezione “Fox Live Valve” da 2,5 pollici, dotati di bypass interno e riempiti con olio di teflon, in grado di ridurre del 50% i livelli di attrito, in base a quanto dichiarato da Dearborn. Il “Ranger Raptor” monta, inoltre, una rinnovata e più resistente protezione sottoscocca munita di piastra in acciaio da 2,3 mm, spessa quasi il doppio rispetto al “Ranger” in versione base.
Un nuovo motore per il Ford Ranger Raptor
Probabilmente, però, la più grande novità del “Raptor” edizione 2022 è rappresentata soprattutto dal poderoso 3 litri V6 biturbo Ecoboosta benzina, neo concepito in ghisa compattata con il 75% in più di resistenza dichiarato dalla casa dall’Ovale Blu e capace di erogare una potenza di ben 288 Cv e 491 Nm di coppia massima. Il propulsore del rinnovato modello pick-up,best seller del produttore a stelle e strisce, può beneficiare del sistema anti-lag, tipico delle sportive da corsa e capace di mantenere i turbocompressori in rotazione fino a tre secondi, garantendo al guidatore maggiore ripresa in curva o nei cambi di marcia. Un sistema, quello sviluppato da “Ford Performance”, evoluzione di quello già collaudato “Ford GT” e per “Focus ST”.
Quattro le modalità di guida previste
Tra le impostazioni di guida, i conducenti potranno, inoltre, scegliere il “suono” del loro motore, semplicemente pigiando un pulsante sul volante, o selezionando una delle quattro modalità di guida previste: “Quiet” se silenziosa, “Normal” per l’utilizzo quotidiano, “Sport” o “Baja” con il rombo di scarico più fragoroso, pensato esclusivamente per le scorrazzate fuoristrada.Tra le motorizzazioni tornerà disponibile, a partire dal 2023, l’EcoBlu bi-turbo diesel 4 cilindri da 2 litri, con 213 cavalli di potenza.
Il nuovo “schiacciasassi” Ford dispone, infine, di un sofisticato sistema di trazione integrale permanente, abbinata su richiesta ad un riduttore di rapporti a due velocità controllato elettronicamente, e di “Trail control”, tramite il quale, una volta impostata dal guidatore una velocità di marcia al di sotto dei 32 km/h, il veicolo è gestito automaticamente in accelerazione e frenata, lasciando a chi guida la possibilità di concentrarsi solo sul volante.
Particolarmente curati e quasi non da mezzo “off road” anche gli interni, in cui spiccano gli aerodinamici sedili sportivi, ispirati ai jet da caccia, il volante riscaldato e gli inserti di colore arancione sul cruscotto. L’abitacolo propone, in più, un moderno cockpit digitale con display da 12,4’’ e schermo touchscreen centrale connesso con Apple CarPlay e Android Auto. A completare la ricca dotazione strumentale anche un possente sistema audio “B&O” da dieci altoparlanti.
Il prezzo del nuovo Ford Ranger Raptor
Il nuovo “Raptor” sarà disponibile in Italia a partire dall’autunno, con prezzi non ancora dichiarati dalla casa dell’Ovale Blue, ma che dovrebbero comunque aggirarsi intorno ai 60mila euro.
