La strategia elettrica di Mercedes Benz Vans imbocca una strada rivoluzionaria. A partire dal 2026, infatti, tutti i veicoli commerciali di nuova concezione e di medie e grandi dimensioni saranno costruiti basandosi sulla Van Electric Architecture (Van.Ea), una piattaforma elettrica appositamente progettata per questi segmenti.
Un’architettura elettrica modulare
Van.Ea è un’architettura modulare e può essere facilmente adattata a mezzi di diverse dimensioni e portate, con trazione anteriore o integrale. Questa strategia di elettrificazione si basa su tre moduli che costituiscono la piattaforma e consentono una chiara differenziazione tra i veicoli di trasporto persone premium e i furgoni di alta gamma. Il modulo propulsivo frontale comune a tutti i modelli (pur con diverse varianti di potenza) abbinerà il motore elettrico e l’assale. La sezione centrale è destinata ad accogliere batterie di capacità diverse e permetterà anche di realizzare lunghezze, di passo e complessive, differenziate. Il terzo modulo, in coda, potrà avere un semplice assale folle o anche un secondo motore per realizzare la trazione integrale.
Van.Ea-P e Van.Ea-C
Il sistema modulare è poi previsto in due varianti. La Van.Ea-P è per modelli medi destinati al trasporto di passeggeri, al servizio di famiglie numerose o amanti delle attività all’aria aperta, alle aziende di noleggio con conducente o alle strutture alberghiere e residenziali, con oltre 500 chilometri di autonomia dichiarati e guida assistita di livello 2 (il 3 è previsto per la fine di questa decade). Van.Ea-C è invece destinata a furgoni, autotelai e autocarri medi e grandi, ambulanze e camper/motorhome per i quali, alla stessa scadenza della fine del decennio, sarà proposta la guida assistita di livello 4. In quest’ultimo caso le autonomie variano molto in base a pesi, dimensioni e applicazioni. Entrambe disporranno del sistema operativo proprietario MB.OS, che nel caso delle versioni per trasporto merci permetterà l’accesso da parte di applicazioni esterne per integrarsi nelle reti logistiche.
Obiettivo: la leadership nella trazione elettrica
Mercedes Benz Vans punta così a una quota di modelli elettrici fino al 20% entro il 2026 e oltre il 50% entro il 2030, con sensibili incrementi della redditività. La riduzione delle ore necessarie per fabbricare un veicolo – ha precisato la casa tedesca – sarà del 25%. Inoltre le varianti del portafogli si ridurranno di oltre il 50% rispetto agli attuali furgoni con motore tradizionale Ice, pur coprendo gli stessi casi d’uso dei clienti.
Con i futuri modelli elettrici MB Vans punta a conquistare nuovi clienti e ad un’ulteriore crescita in Europa, dove è il mercato più forte con il 60% delle vendite totali. Ma è in programma anche una crescita negli Stati Uniti per veicoli commerciali premium di grandi dimensioni e in Cina per i mezzi di lusso destinati ai privati.
“In qualità di leader del segmento dei furgoni premium – ha commentato Ola Källenius, presidente del Consiglio di amministrazione di Mercedes-Benz Group AG – il nostro obiettivo è quello di offrire ai clienti i furgoni e i servizi più desiderabili. Oggi offriamo una tecnologia eccezionale, un’affidabilità straordinaria e soluzioni su misura per i clienti in tutti i mercati e settori redditizi. E con Van.Ea stiamo tracciando la strada per essere leader nel settore dei veicoli commerciali leggeri per quanto riguarda la trazione elettrica e l’esperienza digitale”.