In 20 anni di storia, Mercedes-Benz Sprinter ha venduto più di 2,9 milioni di esemplari in 130 pesi del mondo. Un veicolo commerciale con un nome vero e proprio, che ha sostituito il T1, rimasto in commercio per 18 anni.
Il debutto nel 1996
Il Mercedes-Benz Sprinter è stato lanciato nel 1996, anno nel quale ne sono stati immatricolati oltre 100 mila esemplari. La gamma di varianti articolata comprende oggi tre passi, quattro lunghezze e tre altezze, pesi complessivi compresi tra 3,2 e 5 t, un’ampia scelta di varianti di carrozzeria ed equipaggiamenti di serie.
Record di potenza
All’epoca il Mercedes-Benz Sprinter aveva il motore diesel più potente del segmento: 90 kW, ovvero 122 CV. L’attuale gamma di motori turbodiesel va da 95 a 190 CV, e sono disponibili due motorizzazioni a metano, monovalente e bivalente, con potenza di156 CV. Lo Sprinter è disponibile con cambio ECO Gear a sei marce oppure con l’automatico 7G-TRONIC con convertitore di coppia a 7 marce. In gamma non manca neppure la versione con trazione 4×4.
Consumi da record
Grandi le doti in fatto di efficienza: col pacchetto BlueEFFICIENCY Plus lo Sprinter è in grado di percorrere 15,9 km/l nel ciclo combinato di omologazione, un valore eccezionale nel segmento. E la gamma prevede motori che rispettano la normativa Euro 6 da prima dell’imposizione di legge. Gli intervalli di manutenzione ordinaria, invece, sono previsti ogni 60.000 km.
L’Edition Sprinter per festeggiare i 20 anni
Per celebrare i 20 ani di Mercedes-Benz Sprinter, la casa di Stoccarda ne ha realizzato il modello speciale Edition Sprinter, proposto nelle versioni Furgone e Kombi in colore argento brillante metallizzato con paraurti in tinta con la carrozzeria, fanali posteriori neri, e cerchi in lega da 16” oppure da 17” di colore argento (optional). L’Edition Sprinter Kombi è equipaggiato con volante rivestito in pelle e vetri oscurati nella zona posteriore.
Edition Sprinter è prodotto in edizione limitata di 2.000 esemplari, di cui solo 30 destinati all’Italia.