Compie 60 anni lo stabilimento Michelin di Cuneo, la più importante fabbrica del gruppo francese in Italia, che impiega 2.200 dipendenti e ha prodotto nell’ultimo anno oltre 11 milioni di pneumatici. Nella sede piemontese, aperta nel 1963 nella frazione cuneese di Ronchi come primo degli impianti produttivi Michelin all’estero, vengono sviluppate e testate nuove tecnologie che sono poi riversate sulla produzione in serie e in larga scala dei 67 impianti che il costruttore transalpino ha sparsi per il mondo.
L’azienda di Clermont-Ferrand, con questo stabilimento e quello di Alessandria per pneumatici autocarro, è il più grande fabbricante italiano di gomme, con una capacità produttiva di oltre 14 milioni di pneumatici l’anno. A Torino sono poi collocati il reparto per la produzione di semifiniti e l’European Distribution Center, a Milano la Direzione commerciale e a Pomezia il centro logistico più grande d’Europa, per un totale complesssivo di oltre 3.700 persone.
Un ricco carnet di eventi
Per festeggiare la ricorrenza la sede piemontese sarà il fulcro di una serie di importanti eventi che rimarcheranno l’impegno Michelin a ridurre l’impatto degli pneumatici sull’ambiente. Dopo la Randonnée Rosa e Cicloturistica, con due percorsi a scelta di 80 e 130 km, tenutasi lo scorso 7 maggio, la prima occasione ufficiale per celebrare il sito di produzione si terrà il 21 giugno 2023 con la presentazione alla stampa ed alle istituzioni italiane e con l’avvio del laboratorio di innovazione, costituito insieme al Competence center CIM 4.0 di Torino e a Confindustria Cuneo. Il 24-25 giugno è previsto il Villaggio per la sicurezza stradale, manifestazione si terrà in concomitanza con la Fausto Coppi, utilizzando la piazza di un villaggio come spazio pubblico divulgativo. Il programma prevede la presenza di simulatori di guida su auto, moto, scooter, monopattini ed ulteriori attività dedicate a bambini, adolescenti e adulti. Dopo l’estate, il 24 settembre, Michelin aprirà le porte dello stabilimento di Cuneo al transito della gara “12 Km”, organizzata dalla sezione podismo del Michelin Sport Club e Fidal. Infine la casa francese sarà presente alla Fast Run e alla Stra Cuni dell’11 e 12 novembre, manifestazioni rivolte ad atleti amatoriali e professionisti.
All’interno della fabbrica è prevista anche una serie di iniziative dedicate al personale: porte aperte, da aprile a ottobre, per visite organizzate con le famiglie, il Gami (Gruppo Anziani Michelin Italia) e le scuole del territorio.
Obiettivo dello stabilimento: decarbonizzazione entro il 2050
Nella fabbrica piemontese sono state realizzate diverse soluzioni per ridurre l’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi della casa del Bibendum, tra cui l’adozione di 36 presse elettriche che già hanno consentito di risparmiare 4.000 tonnellate di CO2, mentre è in fase di completamento (obiettivo 2024) un impianto di trigenerazione ad alta efficienza, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore e acqua per il riscaldamento e il raffreddamento. Una volta a regime, coprirà il 97% del fabbisogno energetico dello stabilimento. Michelin prevede entro il 2024 di utilizzare il 16% dell’energia proveniente da fonti rinnovabili per alimentare la fabbrica cuneense, con un risparmio in termini di CO2 pari a 18.000 tonnellate l’anno.