Non c’è due senza tre. Il nuovo Amarok di Volkswagen Veicoli Commerciali ha vinto per la terza volta – dopo il 2011 ed il 2017 – l’International Pick-up Award (IPUA) assegnato dalla giuria internazionale ‘Van of the Year’ (IVotY) al Solutrans 2023 di Lione.
L’IPUA viene conferito ogni due o tre anni e quindi il premio di quest’anno sarà valido anche per il 2024 e 2025. L’Amarok, che ha convinto i 20 membri della giuria internazionale durante i test drive dello scorso ottobre in Grecia, ha condiviso il primo posto con il modello Ranger di Ford. Il costruttore americano è peraltro partner di VVC nello sviluppo dell’Amarok, disponibile nei primi mercati mondiali dalla fine del 2022. Ad oggi il veicolo è ordinabile nella maggior parte dei mercati ed è già su strada in molti Paesi. L’Amarok è costruito esclusivamente nello stabilimento di Silverton in Sud Africa.
In Italia con quattro allestimenti
Volkswagen Veicoli Commerciali sta portando il nuovo pick-up in Germania e in Europa in cinque diversi allestimenti: Amarok, Life e Style, nonché nelle versioni top di gamma Aventura e PanAmericana (quest’ultima non disponibile per il mercato italiano).
A seconda degli allestimenti, i prezzi vanno da 48.937 a 59.856 euro per le prime tre versioni e 73.154 euro per l’Aventura, tutte iva inclusa.
Motori diesel TDI in quattro varianti
I motori sono diesel TDI, in quattro varianti di propulsore/cambio. Tra queste un turbodiesel da 2,0 litri con potenza di 125 e 151 kW e un diesel a sei cilindri da 3,0 litri con 177 kW. Amarok è disponibile con cambio manuale a sei marce o automatico a dieci marce.
La serie TDI e i motori a V erogano una coppia compresa tra 405 e 600 Nm. Tutti i modelli sono dotati di serie della trazione integrale 4Motion, selezionabile (2H, 4H, 4L) o estesa (4A, 2H, 4H, 4L). Queste versioni top di gamma offrono una distribuzione variabile e quindi automatica della potenza tra l’asse anteriore e quello posteriore tramite una frizione multidisco. Di conseguenza, il nuovo Amarok ha potenza sufficiente per trainare carichi pesanti o avanzare anche su terreni impegnativi, come quello di una foresta o di un cantiere.
Le versioni a benzina, i modelli a cabina singola e le varianti diesel più piccole sono disponibili in altri mercati extraeuropei.
Più di 25 sistemi di assistenza
A seconda dell’allestimento, Nuovo Amarok offre più di 25 sistemi di assistenza, display con schermi fino a 12,3 pollici, pratici comandi digitali e analogici e materiali di alta qualità. Tra questi ADAS si segnala l’Area View che mediante 4 telecamere permette la visione del veicolo a 360 gradi, rendendo l’esperienza offroad molto più semplice. La comodità di guida è amplificata anche dalla nuova profondità di guado di 80 cm (rispetto ai precedenti 50), dagli sbalzi più corti e, last but not least, dalle potenti combinazioni motore/cambio.
Carico utile fino a 1,19 ton
Grazie a un carico utile fino a 1,19 tonnellate, a un peso massimo rimorchiabile fino a 3,5 tonnellate e a un design migliorato del cassone, il pick-up è in grado di affrontare tutte le esigenze sia sul lavoro che nel tempo libero.
Lunghezza aumentata di quasi 10 cm
Il veicolo di Volkswagen è progettato in Europa come pick-up a quattro porte, con una cabina doppia. Con i suoi 5.350 mm, il nuovo Amarok è più lungo di quasi 10 cm rispetto al suo predecessore. Un passo di 3.270 mm corrisponde a un aumento di 173 mm per ottenere più spazio nella cabina.
Equipaggiamento di lusso
Il nuovo Amarok è sempre ben equipaggiato e, a seconda dell’allestimento, è dotato di fari a LED, volante multifunzione, riconoscimento dei segnali stradali, infotainment da 10 pollici, sensori di parcheggio posteriori con funzione di freno di manovra e telecamera per la retromarcia.
” Pur trattandosi di un progetto in collaborazione con il partner Ford, il team di progettazione VVC è riuscito a mantenere le caratteristiche di guida e lo stile unico dell’azienda di Hannover – ha detto Jarlath Sweeney, presidente della giuria IVotY e IPUA, nonché giornalista irlandese di automobilismo – Durante le prove l’Amarok ha vinto nel primo, quarto e settimo test di pick-up condotto dalla giuria in Grecia e per questo ha meritato l’onorificenza”.