Sprinter consegne in città

I 5 trend delle consegne e-commerce nel 2023

Come sarà il mercato dell’e-commerce nel 2023? Sendcloud ha individuato i 5 principali trend che guideranno le consegne dell’ultimo miglio nei prossimi anni. La sostenibilità avrà un ruolo sempre più importante: consegne con veicoli commerciali green e imballaggi ecologici.

I dati provengono dall’Ecommerce Compass 2021/2022 di Sendcloud, una ricerca condotta in collaborazione con Nielsen su quasi 8.000 consumatori online di 8 Paesi europei (1.000 in Italia) proprio per individuare i trend del mondo dell’e-commerce nel post-pandemia.

E-commerce, alti e bassi

Il 2022 è stato un anno impegnativo per chi vende online, è iniziato con un boom delle vendite legato alle restrizioni Covid, ma da marzo c’è stato un rallentamento causa inflazione record e ritardi nelle consegne dovuti alla carenza di personale. Insomma, l’e-commerce non sta più crescendo così rapidamente come nel 2021, ma lo shopping online è un fenomeno destinato a rimanere.

Le spedizioni online nel 2023

Il CEO di Sendcloud, Rob van den Heuvel, ha condiviso alcune previsioni sulle consegne e-commerce nel 2023 che si svilupperanno sul fronte delle spedizioni omnicanale, ottimizzazione dei costi e quindi strategia multi-corriere, tracciabilità, resi a pagamento e sostenibilità.

Spedizioni omnicanale

Dopo due anni di pandemia in cui lo shopping online è stato prevalentemente, ora i consumatori stanno tornando anche allo shopping fisico. Secondo Sendcoud il 2023 sarà un anno decisivo per trovare un nuovo equilibrio tra acquisti fisici e online. L’omnicanalità soddisferà le esigenze dei consumatori e le aziende con una presenza in entrambi i canali dovranno garantire un’esperienza di acquisto continuativa.

Quasi un acquirente online su quattro si aspetta, infatti, che i rivenditori offrano il ritiro in negozio, ma si svilupperanno anche gli armadietti per le consegne e i punti di ritiro.

Ottimizzazione dei costi di spedizione

L’inflazione che durerà probabilmente anche nel 2023, renderà i consumatori sempre più attenti ai loro acquisti e i rivenditori dovranno tenere sotto controllo le proprie spese, soprattutto le spese di consegna.

Ogni opzione di spedizione ha il suo prezzo, la sua velocità e i suoi vantaggi e un’analisi approfondita dei dati aiuterà a ottimizzare al massimo i costi. Qui, potrebbe svilupparsi la strategia multi-corriere che consente di scegliere ogni volta il servizio di consegna più veloce e conveniente.

Tracciabilità dei pacchi

Il 2022 è stato un anno turbolento, in cui scioperi e carenze di personale hanno causato forti ritardi nelle spedizioni, secondo Sendcoud i consumatori si dichiarano pronti ad assumere un atteggiamento abbastanza comprensivo, purché le aspettative siano gestite con attenzione. Questo significa chiarezza sui tempi e modalità di consegna, quindi tracciabilità e trasparenza.

L’ultimo studio di Sendcloud ha addirittura indicato che 1 consumatore su 5 non effettuerebbe un nuovo ordine da un negozio online se la tracciabilità fosse limitata. Pertanto, nel 2023 gli aggiornamenti chiari e trasparenti sulle consegne attraverso notifiche puntuali di tracciamento saranno fondamentali per costruire relazioni a lungo termine con i clienti.

Resi a Pagamento

Nel 2023 i resi a pagamento diventeranno la norma piuttosto che l’eccezione. Per molto tempo i rivenditori si sono fatti carico del costo di spedizione dei resi, ma il 2022 sembra aver segnato una svolta. Aziende come Zara e H&M hanno annunciato che faranno sostenere ai clienti i costi dei resi per ridurre i costi logistici totali. I conti dimostrano infatti che è impossibile coprire questi costi a lungo termine.

Con i volumi dei pacchi e i flussi di restituzione che aumentano di anno in anno, il mercato sembra pronto al fatto che i consumatori prendano coscienza del prezzo e dell’impatto ambientale associato a ogni ordine di reso. L’applicazione di una piccola tassa di restituzione può infatti incoraggiare i consumatori a ripensare consapevolmente il proprio comportamento in materia di restituzione.

Sostenibilità o velocità?

A detta di Sendcloud, nel 2023 assisteremo a un cambio di paradigma: il commercio sostenibile batterà finalmente il cosiddetto fast commerce. Le consegne sostenibili sono un modo in cui le aziende possono ridurre le loro emissioni e prendere decisioni più consapevoli dal punto di vista ambientale.

Tuttavia, la spinta verso uno stile di vita più green non è ancora considerata una priorità assoluta per i consumatori: solo l’8% annullerebbe un ordine se la consegna ecologica non fosse disponibile.

Il Green Deal europeo costringe, comunque, le aziende ad agire e a investire in opzioni di spedizione ecologiche (veicoli commerciali elettrici, ad esempio) e imballaggi sostenibili. Indicando le opzioni di spedizione sostenibile sulle pagine dei prodotti e alla cassa, i consumatori saranno incoraggiati a prendere decisioni più ecologiche, anche a discapito della rapidità.

Chi è Sendcloud?

Sendcloud è una piattaforma che offre soluzioni logistiche dedicate alle aziende di e-commerce, consentendo ai piccoli rivenditori online di competere con le grandi realtà ottimizzando l’intero processo di spedizione, dal checkout al reso.

Fondata nei Paesi Bassi nel 2012, Sendcloud è diventata una delle aziende con il più rapido tasso di crescita Europea, con oltre 23.000 clienti in Francia, Germania, Spagna, Italia, Belgio e Austria.