Stellantis ha annunciato il lancio di HVO Aurora, un progetto innovativo creato per aiutare le aziende a ridurre rapidamente le emissioni di CO2 delle loro flotte di veicoli commerciali leggeri attraverso l’uso di carburanti rinnovabili. L’iniziativa nasce all’interno di Pro One, la divisione Stellantis dedicata agli LCV, ed è frutto del programma interno Star*Up, che trasforma idee dei dipendenti in progetti concreti.

Obiettivi e funzionamento di HVO Aurora
Il progetto si concentra sulla tracciabilità dell’utilizzo di HVO (Hydrotreated Vegetable Oil – olio vegetale idrogenato), un carburante rinnovabile prodotto da scarti come oli esausti e grassi animali, capace di ridurre in modo significativo le emissioni di anidride carbonica.
HVO Aurora integra inoltre un sistema semplice di monitoraggio e certificazione, che registra automaticamente il tipo di carburante utilizzato, le distanze percorse e i consumi. Tutti i dati vengono caricati in cloud per garantire trasparenza e prova in tempo reale dell’effettivo impiego di carburanti a basse emissioni. In sostanza, si acquista il mezzo, lo si alimenta con il carburante HVO, si attiva il servizio di monitoraggio e si ottiene la certificazione.
Secondo Stellantis, questa soluzione permette alle aziende di ottenere benefici ambientali senza sostituire o modificare i veicoli già in uso, offrendo una strategia immediata e scalabile per abbattere le emissioni lungo l’intero ciclo “well-to-wheel”.

La dimostrazione su strada in Europa
Per validare il progetto, Stellantis ha avviato un tour dimostrativo di un mese in collaborazione con l’azienda francese SP3H, specializzata in sensori intelligenti per carburanti sostenibili. Due veicoli (Citroën Berlingo e Fiat Ducato) equipaggiati con il sensore FluidBox Micro stanno attraversando diversi Paesi europei, trasmettendo dati reali sull’utilizzo di HVO e sulle relative riduzioni di CO2. Questa dimostrazione vuole provare che i carburanti rinnovabili certificabili possono essere impiegati immediatamente nei veicoli esistenti, senza modifiche alle flotte né alle infrastrutture, offrendo una soluzione complementare alla transizione elettrica. Per il mercato italiano le date esatte e le località devono ancora essere confermate.
Alternativa concreta per la mobilità sostenibile
HVO Aurora evidenzia che la decarbonizzazione non richiede una sola tecnologia: l’utilizzo di carburanti puliti, verificabili e compatibili con i veicoli attuali rappresenta una via parallela e pronta all’uso per abbattere le emissioni, soprattutto per le flotte commerciali e in particolare per quelle che operano nell’autotrasporto alimentare, nelle consegne o nella logistica last‑mile. Le flotte che adottano Aurora HVO potranno insomma vantare un posizionamento «a impatto ridotto» e comunicare un’effettiva transizione energetica ai committenti della grande distribuzione, ai fornitori o ai partner logistici.

Compatibilità con i veicoli già sul mercato
Tutti i nuovi modelli Stellantis attualmente sul mercato – e molti veicoli diesel Euro 5 ed Euro 6 circolanti – sono già compatibili con il carburante HVO conforme alla norma EN15940. Questo significa che molte aziende possono iniziare immediatamente a utilizzare HVO senza interventi meccanici.
