Facile da assemblare, quasi come fosse fatto di mattoncini Lego, e costruito utilizzando plastica riciclata, l’Helixx Cargo è un prototipo commerciale elettrico realizzato in Gran Bretagna da una società specializzata in alta tecnologia per la consegna urbana. Composto da cinque pannelli che si uniscono tra loro, si tratta di un BEV dedicato ai piccoli commercianti e all’ultimo miglio, che ha il pregio di poter essere costruito in modo snello e super veloce, grazie ad alcune peculiarità che lo contraddistinguono. Il costruttore britannico ha comunque in serbo numerosi progetti per altri modelli di gamma e quindi l’originale furgone “modulare” sarà prevalentemente destinato all’uso nelle grandi città e nelle economie mondiali in via di sviluppo.
Costruito in polimero riciclabile e in soli 5 pezzi
L’Helixx è realizzato interamente in polimero riciclabile. L’intero guscio del veicolo è composto da sole cinque parti che si incastrano e si uniscono insieme. Il team inglese ha utilizzato la stampa 3D per creare da zero tutti i componenti strutturali ed estetici della carrozzeria: ogni pezzo è stato modellato digitalmente per fornire la base di un sistema di stampaggio di polimeri riciclabili internamente su larga scala, il primo del settore. “Questo elimina la necessità di lavorazione della lamiera che richiede molta energia – spiega Steve Pegg, CEO di Helixx – e semplifica la produzione fino al 50%”.
Il veicolo diventa insomma semplice da assemblare, economico nella realizzazione e rapido nel montaggio, quasi fosse – come accennavamo – un modellino della Lego. Queste caratteristiche consentiranno inoltre ai partner in altre parti del mondo di creare rapidamente impianti di produzione, che Helixx intende supportare. Infine il veicolo si presenta robusto, durevole nel tempo e facile da riparare.
Parola d’ordine: replicabilità in soli 180 giorni
Ottimizzato sul fronte sia dei costi che dell’operatività, l’assemblaggio dell’Helixx è stato realizzato per incollaggio, dimostrando che la saldatura dei pannelli di carrozzeria stampati non è necessaria e semplificando ancora il processo di un 30% per la riduzione del numero dei componenti. Ricordiamo a questo proposito che i processi di lavorazione delle lamiere divorano in generale tanta energia e inquinano per via dell’impiego di sostanze chimiche.
“Abbiamo sviluppato questo veicolo per dimostrare e sottoporre a stress test la replicabilità globale del nostro approccio digitale – ha sottolineato Pegg – Il minivan rappresenta visivamente ciò che gli Helixx Mobility Hubs autorizzati possono produrre in soli 180 giorni, dal sopralluogo iniziale del sito all’uscita dei veicoli sulla strada”.
Batterie al litio ferro fosfato e volante al centro
Il veicolo, che appare anche esteticamente piacevole, è costruito attorno a un telaio ibrido in alluminio e offre 2.100 litri di spazio di stoccaggio e 500 kg di capacità di trasporto. La porta posteriore ha una larghezza di 110 cm e il vano di carico ha spazio per 140 cm, abbastanza per ospitare la maggior parte dei pallet di spedizione in tutto il mondo. Il corpo è invece lungo 3,2 metri e largo 1,5 metri.
Ad alimentare il furgoncino saranno le batterie rimovibili al litio ferro fosfato che, secondo Helixx, sono progettate per fornire agli utenti 24 ore di utilizzo ininterrotto. Nota interessante, il volante è situato al centro del veicolo per renderlo compatibile nei mercati con guida a sinistra e a destra.
Si utilizza in abbonamento
Una volta costruiti, gli Helixx Cargo verranno offerti agli utenti mediante abbonamento e il loro funzionamento costerà solo 0,25 dollari l’ora. L’estrema flessibilità del progetto permetterà di costruire in seguito altri veicoli simili, come un pick-up per il settore edile, un mezzo con spazio per più passeggeri e un cassone aperto o chiuso per le flotte di ride-hailing, il servizio di mobilità che mette in contatto utenti in cerca di un servizio di trasporto e driver.
Per il momento, una volta ottenute le necessarie certificazioni, verrà avviata nel 2024 una produzione di 100 esemplari pre-serie in una struttura pilota del Regno Unito, prima di iniziare la fase di costruzione delle fabbriche nel Sudest asiatico per la produzione seriale.