Ford sta portando avanti un’interessante sperimentazione sull’idrogeno come fonte di energia. I test verranno avviati sull’E-Transit utilizzando la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, che possono fornire una maggiore autonomia a zero emissioni a chi utilizza il furgone su tratte più lunghe, con carichi massimi ed apparecchiature ausiliarie come i refrigeratori, avendo inoltre poche opportunità di ricarica durante il turno di lavoro. Le Hydrogen Fuel Cell producono elettricità combinando l’idrogeno di un serbatoio di bordo con l’ossigeno, con conseguenti emissioni zero, autonomia estesa e rifornimento più rapido. Ford studia la tecnologia delle celle a combustibile sin dagli anni ‘90, sviluppando prototipi e mostrando il veicolo a celle a combustibile di prima generazione al CENEX Low Carbon Vehicle Show nel 2021.
Otto FCEV saranno provati su strada
Il test si terrà nell’area dell’estuario del Tamigi, a Londra, e durerà per sei mesi su tre anni complessivi, fino al 2025, con una flotta di prova, composta da otto Ford E-Transit a celle a combustibile. I dati raccolti da questo test forniranno informazioni sul CTO (costo totale di proprietà) di un furgone di grandi dimensioni, con appunto un aumento dell’autonomia e delle ore di funzionamento corrispondenti all’equivalente diesel e senza necessità di ricarica.
Il prototipo sarà dotato di celle a combustibile ad alta potenza, in combinazione con una significativa capacità di stoccaggio dell’idrogeno, ottimizzata per sicurezza, capacità, costo e peso. Un elemento importante del progetto valuterà il riciclaggio efficiente e fattibile per i componenti a fine vita.
Partnership con APC (Advanced Propulsion Center)
Il progetto è in parte finanziato dal consorzio del Regno Unito Advanced Propulsion Center (APC), che contribuirà a realizzare l’infrastruttura di rifornimento di idrogeno. Ford Pro, la divisione veicoli commerciali e servizi dell’Ovale Blu, verrà inoltre supportata dagli ingegneri e specialisti di Dagenham, parte della zona del Thames Freeport, e del vicino Dunton Technical Centre nell’Essex. Altri partner del progetto sono BP, che rileva l’utilizzo dell’idrogeno e i requisiti infrastrutturali; Cambustion, per testare il sistema di celle a combustibile; Viritech, che progetta sistemi di stoccaggio dell’idrogeno; e Cygnet Tekkimp, che fornisce gli utensili in fibra di carbonio dei recipienti a pressione.
“Riteniamo che l’applicazione primaria delle celle a combustibile potrebbe avvenire nei veicoli commerciali più grandi e pesanti – ha spiegato Tim Slatter, presidente di Ford UK – per garantire che siano privi di emissioni, soddisfacendo al tempo stesso l’elevato fabbisogno energetico giornaliero richiesto dai suoi clienti”.
Ford importa il Ford Transit, che viene assemblato in Turchia, tramite il molo fluviale a Dagenham. Il progetto supporta l’impegno di sostenibilità “Road to Better” della casa automobilistica americana. con l’ambizione di diventare carbon neutral entro il 2035. Ford ha ridotto le emissioni degli impianti di produzione globali del 40% dal 2017, anche a Dagenham, dove l’efficienza energetica dell’anno scorso ha permesso di risparmiare 11.500 sterline al giorno.