Continuano i problemi per la start-up californiana Rivian. La società, a cui Amazon aveva affidato l’elettrificazione della propria flotta di furgoni, ha annunciato di aver sospeso temporaneamente la produzione di veicoli EDV ( Electric Delivery Van) per le consegne a causa di una nuova carenza di componenti. La start-up assembla tutti i suoi mezzi nell’impianto di Normal (Illinois), con un secondo stabilimento di assemblaggio in costruzione in Georgia.
L’accordo con Amazon
L’intesa con Amazon, risalente a quattro anni fa, stabiliva che il gigante dell’e-commerce avrebbe investito più di un miliardo in Rivian, ottenendo il 17% delle sue azioni, per la consegna di 100 mila veicoli elettrici adibiti a trasporto merci. L’emergenza Covid aveva però creato problemi a livello di forniture per il lockdown, con un aumento incontrollato dei prezzi dei chip e di diverse materie prime. La penuria di semiconduttori, per la maggior parte acquistati dalle grandi case produttrici, ha costretto nuovamente l’azienda statunitense a procedere a singhiozzo.
La fine dell’esclusiva con Amazon
A fine 2023 Rivian aveva chiuso l’accordo di esclusiva con Amazon per dedicarsi a nuovi clienti con commesse più semplici da evadere. Per Amazon Rivian aveva dovuto infatti personalizzare i van elettrici con un più ampio parabrezza volto a massimizzare la visibilità del conducente e telecamere esterne per avere una visuale a 360 gradi; uno speciale sportello rinforzato dal lato dell’autista a maggiore protezione; una scaffalatura di tre piani con porta stagna e infine un sistema infotainment compatibile con Alexa, l’IA della società di Jeff Bezos.
Ancora ritardi nelle consegne
Per la maxi-commissione di Amazon arriva ora un’ulteriore tegola: il costruttore statunitense ha infatti annunciato di aver sospeso la produzione dei furgoni per una “diminuzione nella disponibilità dei pezzi”, come spiega un sintetico comunicato della start-up, non precisando di che componenti si tratti o chi sia il fornitore. L’azienda si è premurata però di informare che si aspetta di recuperare tutta la produzione mancata.
A loro volta i dirigenti Amazon hanno commentato dicendo di essere a conoscenza del ritardo e che questo nuovo inconveniente non impatterà sulle proprie scadenze.
Nonostante gli inconvenienti, Rivian resta impegnata a produrre 57.000 veicoli nel 2024, mantenendo anche i suoi obiettivi di produzione a lungo termine. La mancanza di componenti non dovrebbe influenzare la produzione di altri modelli , compresi il SUV R1S e il pick-up R1T.
Calo delle azioni Rivian
L’interruzione della produzione ha suscitato preoccupazione tra gli investitori, contribuendo a un calo significativo del prezzo delle azioni Rivian, sceso di oltre il 25% rispetto al massimo di metà luglio. Peraltro le azioni restano in rialzo di oltre il 60% rispetto al minimo annuale di 8,40 dollari toccato a metà aprile.
Nel primo trimestre del 2024 la start-up segnava perdite per 1,45 miliardi di dollari.
Nel 2023, le vendite ad Amazon hanno rappresentato circa il 19% del fatturato totale di Rivian.