Da quasi 100 anni, Citroën è al fianco di tutti i professionisti del trasporto con una gamma di veicoli commerciali robusti e innovativi, creati su misura per le loro esigenze specifiche. Basti ricordare il TUB, vero pioniere dei furgoni, il Type H, il C25 e infine il Jumper, che oggi celebra il suo 30° anniversario, rinnovandosi con stile e più connettività, ma mantenendo lo stesso livello di efficienza.
Facciamo un po’ di riassunto della storia di questo iconico van.
1994: una ventata di modernità
Presentato nel gennaio 1994, Jumper intoduce nel mercato dei furgoni caratteristiche di design, comfort, ergonomia e piacere di guida ispirati al mondo delle autovetture. Citroën dedica particolare attenzione agli interni, con un’ergonomia simile a quella di una berlina, un migliore isolamento acustico e dotazioni inedite per un furgone, come alzacristalli elettrici e aria condizionata. Il nuovo Jumper offre un’ampia gamma di motorizzazioni (a benzina e diesel, inclusi i nuovi 2,5 L Diesel atmosferico e Turbo Diesel con tre valvole per cilindro, ideali per i carichi pesanti) e ben 58 diverse configurazioni della carrozzeria.
2002: due motori avanzati ed equipaggiamenti innovativi
All’inizio degli anni 2000, Jumper rinnova il design ed adotta soprattutto due motori all’avanguardia: il turbodiesel a iniezione diretta 2.2 HDi e il motore a doppia alimentazione benzina/GPL 2.0i. Molte novità anche per l’equipaggiamento, con un sedile del conducente ad ammortizzazione variabile – primo nel suo segmento – ed una telecamera o radar posteriori.
2006: un Jumper completamente rinnovato
Nel 2006 Citroën lancia un modello completamente nuovo. Il design vede l’introduzione dei gradini integrati nel paraurti per facilitare la pulizia esterna del parabrezza. Il volume utile si espande, raggiungendo 17 mc contro i precedenti 14 mc. Il nuovo Jumper è uno dei pochi modelli a trazione anteriore del suo segmento a consentire un peso totale a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. Inoltre la gamma dei motori diesel HDi si amplia con tre livelli di potenza: 100, 120 e 157 CV.
2014: arrivano moderni aiuti alla guida
Alla metà degli anni 2010 il van viene dotato di tutti i più moderni dispositivi: luci di marcia diurna a LED, touchscreen con sistema di navigazione integrato, Connect Box, vivavoce Bluetooth e USB, avviso di superamento corsia e sistema Stop & Start sui suoi motori e-HDi per un risparmio sui consumi pari a 0,5 litri/100 km in città.
2024: ecco i nuovi Jumper ed ë-Jumper
Ed arriviamo ad oggi con il lancio di un nuovo Jumper e un inedito ë-Jumper elettrico. Per la prima volta è disponibile su Jumper il cambio automatico, abbinato a due dei tre nuovi motori BlueHDi da 140 e 180 CV (il motore da 120 CV è abbinato invece a un cambio manuale a 6 rapporti).
Per i professionisti che desiderano adottare una mobilità sostenibile e ridurre i costi quotidiani, il nuovo ë-Jumper presenta una nuovissima motorizzazione 100% elettrica che offre una potenza di 200 kW/270 CV e un’autonomia punto di riferimento nel segmento. Il veicolo può essere ricaricato dallo 0 all’80% in soli 55 minuti con un caricatore rapido da 150 kW.
All’avanguardia la connettività. Di serie la gamma Jumper termica è dotata di uno schermo da 5 pollici su cui vengono visualizzati i media utilizzati (radio, telefono connesso via Bluetooth ecc.). Le versioni di e-Jumper sono dotate di serie di un grande touchscreen da 10 pollici (optional per i diesel) con navigazione integrata e interfacce Apple CarPlay e Android Auto wireless.
Per offrire poi agli utenti condizioni di lavoro ottimali, il nuovo Jumper presenta equipaggiamenti inediti, come un freno di stazionamento elettrico, uno specchietto retrovisore digitale, un sistema Keyless Entry&Go “hands-free” e altro ancora. Fanno infine la loro comparsa anche dei nuovi aiuti ADAS, come l’avviso di stanchezza del conducente o la frenata di emergenza automatica con rilevamento di pedoni e ciclisti.
