MAN ha svelato l’ultima evoluzione del motore D26: il nuovo propulsore sei cilindri da 12,4 litri della Casa tedesca rispetta la normativa Euro 6d ed è disponibile nelle varianti di potenza da 430, 470 e 510 CV (che possono vantare una coppia rispettivamente di 2.200, 2.400 e 2.600 Nm, 100 in più rispetto a prima).
La nuova unità teutonica si distingue dall’antenata per il peso ridotto di circa 80 kg, per una struttura più semplice e per una migliore gestione termica ed è caratterizzata da un turbocompressore monostadio dotato di valvola wastegate e da un intercooler aria-aria diretto che contribuisce ad aumentare l’efficienza grazie all’eliminazione del radiatore a bassa temperatura.
Il nuovo motore MAN D26 può inoltre vantare un’ottimizzazione della geometria della camera di combustione e del sistema di fasatura delle valvole (con un incremento del rapporto di compressione e una conseguente diminuzione dell’utilizzo dell’EGR), un inedito sistema di iniezione a tenuta stagna dotato di nuovi iniettori, un affinamento delle componenti interne del motore come le fasce elastiche e le canne cilindro, un nuovo compressore aria monocilindrico con sistema di risparmio dell’energia ESS (Energy Save System) che ne garantisce l’utilizzo solo quando necessario, una nuova sonda lambda e un nuovo alternatore a gestione elettronica.