Nokian Tyres, Costruttore di pneumatici finlandese, amplia la sua produzione. Nokian Heavy Tyres ha infatti acquisito la società di ruote per mezzi pesanti Levypyora Oy.
MATRIMONIO FINLANDESE DA 18 MILIONI DI EURO
Grazie a 2 linee di business, ruote e strutture in acciaio, Levypyora Oy rifornisce diversi clienti sia Original Equipment sia Aftermarket. Sono impegnati nelle applicazioni forestali, agricole e di movimento terra. Il fatturato netto annuo dell’azienda è di circa 18 milioni di euro. L’operazione è in linea con la strategia di crescita di Nokian Heavy Tyres.
NUOVE SOLUZIONI E AUMENTO DEL VOLUME DELLE RUOTE
Nokian Tyres sviluppa e produce pneumatici premium. Nel 2018, il suo fatturato netto è stato di 1,6 miliardi di euro e la società ha impiegato 4.800 persone. Questo il commento di Manu Salmi, Managing Director di Nokian Heavy Tyres: “Nokian Heavy Tyres può così offrire soluzioni innovative ai propri clienti e aumentare il volume delle ruote. Inoltre può migliorare ulteriormente il suo livello di servizio. Levypyora è da molti anni nostro partner di fiducia. L’acquisizione offre ulteriori opportunità di crescita e garantisce una soluzione completa. Sia per i nostri principali clienti Original Equipment sia per quelli Aftermarket”.
PARTE DI UN LEADER DI PNEUMATICI SPECIALIZZATI
Levypyora Oy nasce invece 64 anni fa ed è stata parte della Weckman Steel Corporation. Nello stabilimento di Nastola, in Finlandia, sono impiegate un centinaio di persone. L’azienda lavora nel settore delle ruote per applicazioni pesanti. Levypyora Oy si impegna a sviluppare processi eco-compatibili. Per esempio la riduzione delle emissioni di CO2 e il non l’utilizzo di solventi nella verniciatura. Queste le parole di Lars Ojansuu, Amministratore Delegato di Levypyora: “Essere parte di un produttore leader di pneumatici specializzati ci dà una grande opportunità. Potremo infatti crescere ulteriormente e sviluppare i prodotti e i servizi a livello globale. In questo modo rafforzeremo le nostre attuali relazioni con clienti e fornitori”.