Non fatevi ingannare dal nome: la nuova Opel Zafira Life non ha molti elementi in comune con la monovolume Zafira. L’ultima nata della Casa tedesca – gemella di Citroën SpaceTourer, Peugeot Traveller e Toyota Proace Verso – è infatti una multispazio, un mezzo destinato al trasporto passeggeri derivato dalla terza generazione del Vivaro, uno dei migliori veicoli commerciali medi in circolazione.
Disponibile in tre lunghezze (Small da 4,60 metri, Medium da 4,95 metri e Large da 5,30 metri) e caratterizzata da un’altezza inferiore a 1,90 metri (utile per accedere ai garage sotterranei) e dalla possibilità – anche nella variante più compatta S – di ospitare fino a 9 posti, può vantare una gamma motori composta da quattro unità turbodiesel: 1.5 da 102 e 120 CV e 2.0 da 150 e 177 CV. Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la versione M nel ricco allestimento Innovation dotata del propulsore due litri da 150 CV: scopriamola insieme.
C’è spazio per tutti
L’abitacolo della Opel Zafira Life M oggetto del nostro primo contatto è immenso e costruito con cura (plastiche rigide – come su tutti i mezzi derivati da veicoli commerciali – ma molto ben assemblate): lo spazio a disposizione dei passeggeri è lo stesso della “sorella maggiore” L (il passo di 3,28 metri è identico), solo il bagagliaio è più piccolo (se si può chiamare “piccolo” un vano di quasi 800 litri con le tre file di sedili occupate e in grado di accogliere fino a 3.698 litri in configurazione a due posti).
Le versioni destinate alle famiglie offrono di serie 8 posti (con 1.220 euro in più se ne possono avere 7 con due sedili individuali in seconda fila) mentre le varianti a 6 (2-2-2) e a 9 posti (3-3-3) sono disponibili solo sulle Business.
Come si guida
Chi arriva da una monovolume “tradizionale” si troverà spiazzato dalla nuova Opel Zafira Life, caratterizzata da ingombri generosi e, soprattutto, da una posizione di seduta molto rialzata. I padri di famiglia che invece hanno già trovato nei van la loro dimensione ideale potranno godersi una delle migliori proposte del segmento: un veicolo contraddistinto da un comportamento stradale quasi automobilistico (fatta eccezione per lo sterzo, troppo leggero) in grado di offrire un ottimo comfort grazie a un abitacolo ben insonorizzato, a sospensioni morbide e a un motore silenzioso.
Migliorabile la visibilità in manovra: quasi cinque metri di lunghezza da gestire sono tanti e oltretutto di serie ci sono solo i sensori di parcheggio posteriori. Meglio integrare la dotazione con il Pack City (400 euro: sensori di parcheggio anteriori e sistema di sorveglianza dell’angolo morto) e con il Pack City Plus (640 euro, da acquistare insieme al Pack City: telecamera di retromarcia 180° con visione dell’immagine sul touchscreen).
Il propulsore 2.0 turbodiesel da 150 CV e 370 Nm di coppia protagonista del nostro primo contatto beve poco – 18,2 km/l dichiarati, si può stare sopra quota 15 se si adotta uno stile di guida morigerato – spinge bene già ai bassi regimi e regala prestazioni molto interessanti (184 km/h di velocità massima e 10,3 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari).
Consigliamo però di spendere 2.650 euro in più e salire di livello con il due litri da 177 CV, l’unico a offrire di serie l’eccellente cambio automatico a 8 rapporti: una trasmissione (convertitore di coppia) in grado di regalare passaggi marcia fluidi.
Opel Zafira Life: il prezzo e la dotazione
La Opel Zafira Life M 2.0 Diesel 150 CV Innovation analizzata nel nostro primo contatto ha un prezzo di 43.030 euro, una cifra in linea con quanto offerto dalla concorrenza.
La ricca dotazione di serie comprende, tra le altre cose: cerchi in lega da 17” diamantati, climatizzatore automatico bizona con sei bocchette posteriori, comando apertura porte scorrevoli in plancia e su montante posteriore, due telecomandi per le funzioni Keyless e Hands Free Sliding Doors con comando per l’apertura selettiva delle porte, fari Xenon, gradino di salita con illuminazione integrata, head-up display, interni in pelle, maniglie con inserto cromato, Pack Hi-Fi 188W (altoparlante centrale sulla parte alta della plancia, 2 woofer e 2 tweeter anteriori, 2 woofer e 2 tweeter in seconda fila e subwoofer sotto il sedile posteriore) pack insonorizzazione VIP, porte destra e sinistra motorizzate con comando in plancia e su montante posteriore e con funzione Hands Free Sliding Doors per apertura automatica, portellone con lunotto apribile oscurato, riscaldato e tergilavalunotto, regolatore di velocità programmabile, regolatore e limitatore di velocità con comandi al volante, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, riscaldamento addizionale Webasto non programmabile, sedili anteriori riscaldabili e massaggianti con appoggiagomito e regolazioni elettriche, sensore luci, sensore pioggia, sensori di parcheggio posteriori, tendine parasole in seconda fila, tetto panoramico, volante e leva del cambio in pelle.
Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza troviamo invece airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix su tutti i sedili della seconda e della terza fila, avviso stanchezza basato sulla durata di guida, controlli di stabilità e trazione e indicatore di perdita di pressione pneumatici. Gli ADAS più evoluti si pagano a parte: 760 euro per il Pack Attention (avviso di superamento involontario delle linee di carreggiata, riconoscimento dei limiti di velocità, abbaglianti automatici e allarme attenzione conducente) e 1.290 euro per il Pack Safety (cruise control adattivo e frenata automatica con avviso di rischio collisione).