Renault Trucks, la finale dell’Optifuel Challenge 2019

Renault Trucks ha organizzato lo scorso 16 ottobre 2019 la finale di un’insolita competizione. Si chiama Optifuel Challenge e premia il conducente di Trucks più efficiente.

IN PALIO UN T HIGH 480 MODELLO 2019

A Lione, città natale di Renault Trucks, è andata in scena la finale internazionale della 5^ edizione dell’Optifuel Challenge. Si tratta della competizione dedicata alla guida ecosostenibile, che ha visto fronteggiarsi 25 conducenti per aggiudicarsi in premio un Renault Trucks T High 480 modello 2019. Per l’Italia ha partecipato Daniele Lucertini, dell’Autotrasporti Lucertini SRL.

LA FINALE A CASA DI RENAULT TRUCKS

Nata nel 2012, l’Optifuel Challenge è una sfida che rappresenta il nuovo approccio globale veicolo-conducente-servizi di Renault Trucks. L’obiettivo è quello di trasmettere l’importanza di una guida sostenibile. Dal 2019 sono state organizzate prove nazionali di guida ecosostenibile nei vari paesi partecipanti. 25 eco-conducenti hanno conquistato un posto in finale e Renault Trucks li ha accolti nella sede centrale di Lione Saint-Priest.

PROVE DI TEORIA E PRATICA

La gara finale si è svolta in 2 fasi. La prima parte è stata teorica, con un questionario che serviva a testare le conoscenze dei partecipanti sui criteri della guida razionale e della riduzione del consumo di carburante. Poi i concorrenti si sono messi dietro al volante per percorrere un tratto di strada per circa 40 minuti. Il mezzo scelto è stato un Renault Trucks T480 Optifuel con motore 13 litri Euro 6 step D. Il migliore conducente è stato colui che era in grado di consumare il meno possibile senza però compromettere la velocità commerciale.

SOTTO L’OCCHIO DI ‘OPTIFLEET’

I conducenti sono stati seguiti da un rappresentante della loro impresa e da un membro della rete locale Renault Trucks. Gli assistenti hanno potuto seguire la performance dei ‘piloti’ in diretta, attraverso la soluzione di gestione della flotta Optifleet. L’ordine di passaggio delle squadre è stato estratto a sorte e i veicoli sono stati tarati. Un mezzo aggiuntivo ha inoltre effettuato il percorso con ciascun gruppo di conducenti, per verificare il traffico e quegli elementi che avrebbero potuto perturbare la guida.