Mercedes eSprinter, la prova del furgone elettrico della Stella

Dopo aver provato il Vito elettrico, è arrivato il turno del più grande Mercedes e-Sprinter, il large van elettrico della Stella. L’ideale per soddisfare le esigenze di chi trasporta grandi carichi all’interno di centri urbani o nell’hinterland.

Non è affatto scontato che i trasportatori a breve e medio raggio utilizzino solo van compatti,  Il Mercedes eSprinter è la risposta a emissioni zero di grandi dimensioni che si affianca non solo all’eVito, ma anche al più piccolo Citan elettrico, in arrivo nel 2022.

L’autonomia, compresa tra i 110 e i 150 km, non è delle più elevate, e questa è una scelta fatta per non compromettere lo spazio di carico. La batteria (da 35 oppure 47 kWh) è posizionata sotto il pianale, e nel vano si contano ben 11 metri cubi di volumetria.

Il motore elettrico da 116 Cv e 300 Nm offre uno spunto notevole alle partenze, e cala man mano  che aumenta la velocità, che è limitata a 80 km/h per preservare l’autonomia. A richiesta, però, il limitatore può essere spostato fino ai 120 km/h per esigenze di percorsi autostradali. Ovviamente alla massima velocità la carica della batteria avrà un calo consistente.

Attraverso le palette al volante è possibile scegliere l’intensità del recupero dell’energia, incrementando la scorrevolezza oppure il “freno-motore” rigenerativo, mentre la risposta all’acceleratore varia in base alle tre modalità di guida: Economy Plus, Economy, e Comfort.

Alla guida il Mercedes eSprinter risulta agile grazie al baricentro basso, e molto confortevole per l’assenza del rumore meccanico delle versioni termiche e l’assenza del cambio, che comporta una spinta costante e senza soluzione di continuità. L’ideale, insomma, per muoversi in mezzo al traffico.