La nuova Mercedes Classe T
La nuova Mercedes Classe T
La nuova Mercedes Classe T
La nuova Mercedes Classe T 2022
La nuova Mercedes Classe T 2022
La nuova Mercedes Classe T 2022
La nuova Mercedes Classe T 2022
Gli interni della nuova Mercedes Classe T 2022

Mercedes Classe T 160 d, la prova del multivan della Stella

Dopo il primo contatto, abbiamo approfondito la prova del piccolo passenger van firmato Mercedes: la Classe T nella versione diesel da 95 Cv di potenza. Deriva dal veicolo commerciale Mercedes Citan (e dunque dal Renault Kangoo) ma si pone come alternativa a SUV e station wagon.

Classe T: un’auto con capacità di carico da van

La Mercedes Classe T deriva anche dal Citan, ma l’impegno speso per renderlo “automobilistico” è degno di nota; non si ha la sensazione di salire su un van dedicato al trasporto di passeggeri, ma su una vera e propria auto, malgrado la silhouette (inequivocabilmente) da piccolo van. Il che è un bene in termini di versatilità: in rapporto alle dimensioni esterne l’abitacolo è enorme, e le porte laterali scorrevoli consentono di entrare e uscire senza alcuno sforzo nonché – abbattendo i sedili posteriori – di caricarci di tutto.

I più attenti all’immagine potrebbero storcere il naso: in effetti, per quanto ben fatta, la Classe T non è alla moda come una Sport Utility. Chi invece non teme di uscire dal coro vedrà in questo mezzo un modo intelligente per spostarsi.

Come in tutte le cose, la differenza la fa il proprietario: con una bella tavola da surf sul tetto la Mercedes Classe T è senza dubbio più cool di una SUV parcheggiata sul marciapiede di una città. E poi c’è la solita, classica domanda esistenziale, anche se questa volta mi permetto di applicarla al campo automobilistico: è meglio avere una SUV di bassa gamma o la migliore delle multispazio?

Interni: c’è tanto di Mercedes

La derivazione Renault, se non per i comandi del clima e per la leva del cambio automatico sul tunnel centrale e non sul piantone allo sterzo, è ben nascosta. A Stoccarda hanno lavorato parecchio per differenziarla: non solo la strumentazione e il volante sono 100% Mercedes, ma anche il sistema multimediale MBUX e la plancia che ospita le tipiche bocchette d’aerazione circolari. Il punto debole è rappresentato dallo schermo da soli 7 pollici del sistema multimediale: un po’ pochi considerando che ci sono citycar con display più grandi.

Su strada si sente la differenza

La piattaforma in comune con Renault non significa che Classe T e Kangoo restituiscano le stesse sensazioni quando ci si mette al volante, anche perché il set-up degli ammortizzatori è stato sviluppato da Mercedes in modo diverso da quello della parente francese, a supporto – se fosse ancora il caso di specificarlo – del fatto che non si tratta di un rebranding ma di un vero e proprio sviluppo parallelo.
Mettersi al volante della Classe T 160 d è estremamente facile: le dimensioni sono compatte, lo sterzo è leggero, e il cambio automatico (optional) rende tutto semplice e confortevole. Rispetto a un’auto tradizionale o a una SportUtility, sulla “T” ci sono enormi finestrini che offrono una visuale a 360° invidiabile, e questo è un valore aggiunto, specie quando ci si muove in città. 
L’agilità su strada risente della notevole altezza da terra, dunque non è l’auto ideale per chi ha pruriti sportivi, ma è stabile, ricca di sistemi di assistenza alla guida, e sorprendentemente comoda, sia in termini di assorbimento delle irregolarità stradali sia in termini acustici.

Un diesel da 95 Cv brillante e parsimonioso

Il motore più gettonato per la Classe T sarà probabilmente il diesel da 1,5 litri che nella versione T 160 d eroga 95 Cv di potenza e può essere abbinato a un cambio manuale a sei marce o all’automatico doppia frizione DCT a sette marce, come nel caso del veicolo in prova.
La soglia psicologica sotto i 100 Cv di potenza può far sorgere qualche dubbio sulla bontà del propulsore, e lo stesso vale per i 15,1 secondi richiesti per la classica accelerazione 0-100 km/h, che non sarà una priorità per chi acquista un veicolo multispazio ma è indicativa delle prestazioni del veicolo in questione. 
La realtà dei fatti, però, dimostra che a far la differenza sono la coppia massima e il regime alla quale è disponibile. La Classe T 160 d, con i suoi 260 Nm a 1.750 giri, non avrà grinta da vendere ma assicura andature senza sforzo anche in salita e a pieno carico. E al contrario di molti passenger van non alza mai la voce, dunque ha un comfort acustico davvero “automobilistico”.
I consumi, infine, sono da utilitaria a gasolio: nel corso della prova, tra città, strade statali e autostrada, ho percorso circa 17 km/l, con punte di 25 km/l sulle extraurbane.

Motore e prestazioni Mercedes Classe T
Alimentazione diesel
Cilindrata 1461 cm3
KW / Cavalli 70 kW / 95 CV
Cilindri 4
Coppia max 260 Nm @ 1750 RPM
Consumo combinato 18.9 km/l
0-100 15.1 s
Velocità 164 km/h


Dimensioni Mercedes Classe T
Lunghezza 449,8 cm
Larghezza 185,9 cm
Altezza 181,1 cm
Peso a vuoto 1679 kg
Passo 271,6 cm
Porte 5
Posti 5
Serbatoio 54 l
Bagagliaio 517 l

Il prezzo della Mercedes Classe T

La gamma è molto semplice e prevede un unico allestimento. Le due versioni diesel, T 160 d da 95 Cv e T 180 d da 116 Cv, costano rispettivamente 30.460 euro e 31.574 euro IVA inclusa, mentre le due versioni spinte da un 1.3 4 cilindri turbobenzina, T 160 da 102 Cv e T 180 da 131 Cv, sono in listino a 29.135 e 30.247 euro.