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Mercedes-Benz Sprinter 316 CDI, la prova su strada

Il Mercedes-Benz Sprinter è il furgone più tecnologico della categoria dei large van. Disponibile in numerose configurazioni con peso totale ammesso tra le 3 e le 5,5 tonnellate, può essere scelto a trazione posteriore, 4×4 o anteriore.

LE DIMENSIONI E LA PORTATA

Partiamo dalla sostanza: il Mercedes Sprinter, fra tutte le sue varianti, è disponibile in quattro lunghezze, dai 5,3 ai 7,4 metri, con un passo compreso tra 3.25 e 4.3 metri, e in due altezze di 2,36 e 2,8 metri. Il peso totale ammesso raggiunge le 5,5 tonnellate, mentre la capacità di carico varia da 7,8 a 17 metri cubi: il più capiente è in grado di caricare sette pallet euro-pool. Il carico utile massimo è di 3.150 Kg.

GLI INTERNI E LA TECNOLOGIA MBUX

Il vano di guida del Mercedes Sprinter mette a proprio agio anche chi di solito guida un’automobile. Il volante multifunzione, dalle dimensioni piuttosto compatte per un furgone, è regolabile in profondità e ha un’inclinazione a metà tra quello dei classici furgoni e quello delle auto.

I comandi prevedono anche tasti a sfioro, proprio come sull’ultima generazione della Classe E, mentre il freno a mano è elettrico. Il nostro esemplare è equipaggiato con un sedile di guida dotato di regolazione elettrica con memoria.

Gli amanti della tecnologia non potranno non aggiungere (optional) il sistema multimediale più avanzato mai visto su un veicolo commerciale: si chiama MBUX (Mercedes-Benz User Experience), e lo troviamo anche sull’ultima generazione di Mercedes Classe A.

Disponibile sia con display touch da 7 pollici come sul “nostro” Sprinter, sia da 10,25 pollici, è incredibilmente reattivo nel rispondere ai comandi impartiti.

CONNESSIONE E SERVIZI MERCEDES PRO CONNECT

Il sistema multimediale prevede anche il modulo LTE che gestisce un hotspot wi-fi per consentire ai passeggeri di collegarsi a internet mentre ci si sposta e anche per sfruttare i servizi Mercedes Pro. Non manca il sistema di ricarica wireless per lo smartphone e una presa a 230 volt per collegare un laptop.

I servizi digitali Mercedes Pro Connect, infine, consentono ai manager della flotta di veicoli dell’azienda di monitorare in remoto le informazioni riguardanti l’utilizzo di ogni veicolo (stato di “salute”, intervalli di manutenzione, consumo di carburante). Sfruttando l’interfaccia MBUX e il collegamento internet permanente di bordo, il gestore del parco veicoli può mettersi in contatto con gli autisti. Tra le varie funzioni, è possibile gestire la logistica del veicolo, ad esempio inviando un ordine on-line con le coordinate del nuovo cliente.

IL TEST DRIVE DELLO SPRINTER 316 CDI

Il Mercedes Sprinter 316 CDI oggetto della prova, con PPT di 3,5 tonnellate, è spinto dal 4 cilindri turbodiesel 2.143cc da 163 CV a 3.800 giri e 360 Nm disponibili dai 1.400 ai 2.400 giri. La trazione è posteriore e la trasmissione è manuale, ma tra gli optional è disponibile anche l’automatico 7G-Tronic.

La prima cosa che colpisce, una volta messo in moto premendo il pulsate di avviamento con le chiavi in tasca, è il livello di insonorizzazione. Il rumore non è per nulla invadente, e il comfort generale è di buon livello. Qui non abbiamo il cambio automatico a 7 marce, che renderebbe i viaggi ancora più confortevoli, ma il manuale si manovra bene, pur con qualche contrasto.

Il 4 cilindri turbodiesel è bello reattivo, soprattutto ai regimi più bassi. Si sente che è nato per viaggiare a pieno carico, perché la risposta è sempre poderosa: col cassone vuoto è possibile riprendere con vigore a basse velocità con le marce alte inserite. Il consumo dichiarato dalla Casa è di 7,1 litri di gasolio per 100 Km e scende a 6,8 litri col cambio automatico, ma ovviamente varia in base al tipo di percorso e alla quantità di carico che ci si porta appresso.

La tenuta di strada e la sicurezza, ai vertici del segmento, passano anche dai sistemi di assistenza alla guida. Lo Sprinter è equipaggiato con il Distronic Plus, ovvero il cruise control adattivo che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza in base alla velocità impostata:in abbinamento col cambio automatico è in grado di arrestare il veicolo e ripartire automaticamente in caso di stop inferiore ai tre secondi.

Ci sono anche il sistema di antisbandamento attivo che mantiene il veicolo nella propria corsia, il rilevamento di stanchezza del conducente, e l’assistenza contro il vento laterale. Per facilitare le manovre c’è una telecamera con visuale a 360 gradi.

LE VARIE CONFIGURAZIONI: MOTORI E TRAZIONE

Alla trasmissione a trazione posteriore o integrale, il Mercedes Sprinter aggiunge una versione a trazione anteriore meno pesante disponibile con il 2.1 4 cilindri turbodiesel nelle due varianti di potenza di 114 e 143 CV, che consente di avere un carico utile superiore di circa 50 chili e un volume di 0,5 metri cubi in più rispetto ai modelli a trazione posteriore con pari PPT di 3,5 tonnellate; inoltre con la trazione anteriore si abbassa di 8 centimetri la soglia di carico. È la versione ideale, insomma, per chi si sposta con carichi non particolarmente pesanti.

Con la trazione posteriore, invece, lo Sprinter sostiene un peso totale ammesso tra le 3 e le 5,5 tonnellate, fino a raggiungere le 8,75 tonnellate con un carico rimorchiabile massimo ammesso. In questa versione lo Sprinter è disponibile col 2.1 4 cilindri in tutte le varianti di potenza (114, 143 e 163) e col 3.0 V6 da 190 CV.

Lo Sprinter a trazione 4×4 inseribile è abbinato di serie al cambio automatico, e vanta un angolo di rampa e uno sbalzo superiori per garantire la marcia anche in situazioni difficili, come ad esempio nei cantieri, su strade sterrate o in zone montuose e innevate.

QUANTO COSTA

ll Mercedes Sprinter furgonato 316 CDI è in listino con prezzi IVA esclusa a partire da 30.800 euro con passo standard e tetto standard mentre col tetto alto, a parità di lunghezza, costa 32.578 euro. Col passo extralong e il tetto alto il prezzo sale a 36.000 euro.