Sarà ancora l’elettrico a prevalere nei nuovi veicoli commerciali in arrivo nel 2025. L’abbattimento delle emissioni medie di CO2 in Europa costituisce infatti una sfida anche per il settore dei van, visto che nell’anno ormai in arrivo la normativa europea richiede il raggiungimento di un valore medio di emissioni di CO2 di 153,9 g/km nel ciclo WLTP.
Vediamo allora un piccolo riassunto delle novità che ci aspettano.
Volkswagen Transporter
Cominciamo dall’attesa uscita del nuovo Transporter, giunto alla settima generazione. Dopo che gli ordini sono partiti nello scorso settembre post presentazione, Volkswagen Veicoli Commerciali darà il via alla vendita nel nuovo anno. Il Transporter mostra due lunghezze del passo e due altezze, oltre ad apposite soluzioni per la cabina. Il furgone verrà proposto anche nella versione Caravelle dedicata al trasporto delle persone ed pure nel modello Kombi. È possibile scegliere tra molte differenti motorizzazioni: diesel, anche con trazione integrale, ibrido plug-in e anche elettrico. Le potenze vanno da 110 a 286 CV. Particolarmente interessanti il plug-in hybrid 2.5 litri da 232 CV e le tre versioni elettriche da 136, 219 e 286 CV. I motori TDI sono da 110, 150 e 170 CV.
Il nuovo Transporter 2025 si distingue in particolare per l’incremento del volume utile di carico. Una crescita del 10% porta il valore a 5,8 mc nella configurazione furgone passo standard e H1. Nel passo lungo e H2, invece, l’aumento del volume utile arriva a 9 mc complessivi. La portata è di 1,33 ton.
Kia PV5
Kia lancerà nel 2025 il PV5 EV, elettrico con una nuova piattaforma modulare. Il van, che può trasformarsi in furgone o mini-van, ha un’autonomia fino a 400 km, con multiple configurazioni: classico furgone in due differenti altezze, allestimento sulla configurazione telaio e anche una proposta di navetta per il trasporto persone. In pratica, la parte anteriore e l’abitacolo sono fissi, mentre è possibile scegliere tra vari profili della zona posteriore, che viene agganciata al telaio con un sistema di collegamenti idraulici ed elettromagnetici. A seguire il PV5 arriveranno altri modelli, sia nella porzione superiore del mercato, quella dei grandi furgoni, che nella proposta di consegne in ambito urbano a zero emissioni.
Il 2025 sarà anche l’anno del lancio della Kia Tasman che però arriverà sui mercati di Corea, Australia, Africa e Medio Oriente e quindi non in Europa.
Iveco eMoovy
Altro arrivo previsto nel primo trimestre è quello dell’Iveco eMoovy, il commerciale torinese che parte dalla struttura dell’elettrico Hyundai ST1 lanciato a inizio 2024. Il design della cabina deriva dalla Staria, ma per il resto il veicolo è fortemente innovativo. Il telaio si adatta a un’ampia gamma di allestimenti – dal vano refrigerato al telaio con sponde ribaltabili, fino a una configurazione attrezzata per la raccolta dei rifiuti – e consente di trasportare carichi utili fino a 1,5 ton. È stato progettato con un pianale ribassato per ottimizzare lo spazio disponibile e la versatilità di carico, offrendo una portata fino a 10 mc. L’autonomia è di oltre 450 km nel ciclo urbano WLTP, 320 km nel misto WLTP con batteria da 76 kWh. L’alternativa è con la batteria da 63 kWh per 265 km di autonomia. Spicca tra le novità la ricarica ultraveloce, merito dell’architettura a 800 volt, che permette di accedere a postazioni fino a 350 kW in CC.
Ford Ranger PHEV
Ford Pro proporrà l’ibrido plug-in con il pick-up Ranger, che giungerà sul mercato nella prossima primavera con un powertrain da 279 CV. L’autonomia elettrica è di 50 km, in un sistema con motore turbo benzina da 2.3 litri. Inoltre il Pro Power Onboard fornisce più prese di corrente, con una potenza prevista da 2,3 e 6,9 kW.
Nella versione PHEV, il Ranger promette una capacità di traino fino a 3,5 ton e una portata lorda di 1.000 kg. Si può scegliere tra diverse modalità di guida: Normal, Eco o Sport per le strade normali, Tow Haul per il traino, Slippery per le superfici scivolose e Mud/Ruts o Sand per i percorsi fuoristrada.
RAM 1500 Rev e RAM 1500 Ramcharger
Altro pick-up elettrico in arrivo nel prossimo anno è il RAM 1500 Rev che ha però scelto soluzioni di sistema differenti e inedite. E’ infatti il primo progetto Stellantis su architettura STLA Frame, a 800 volt e con batteria da 168 kWh. L’autonomia dichiarata è di 563 km e notevole è la capacità di rimorchio di ben 3,5 ton, insieme a una portata di 1,22 ton.
Il RAM 1500 verrà proposto entro il 2025a al massimo nei primi mesi del 2026, ma sarà preceduto dalla commercializzazione negli Stati Uniti dal Ram 1500 Ramcharger ad autonomia estesa. Stellantis infatti ha deciso di invertire il lancio dei due veicoli rispetto a qualche mese fa. Il Ramcharger possiede un’autonomia fino a circa 1.110 km, è dotato di un pacco batterie da 92 kWh, abbinato a un generatore di bordo da 130 kW che invia energia ai moduli di azionamento elettrico (EDM) anteriori da 250 kW e posteriori da 238 kW.
Foton Tunland V9
Infine tra i nuovi arrivi dall’Est ricordiamo il cinese Foton Tunland V9. Lungo 5,62 m, largo 2,09 m e alto 1,96 m, il Tunland V9 ha una presenza di forte impatto ed è più grande di competitor come Ford Ranger o Toyota Hilux.
Curato nell’estetica e ricco di tecnologia, il Tunland V9 sarà disponibile all’inizio del 2025 e conosciamo pure il prezzo base (39.500 euro IVA esclusa).