La sostituzione delle gomme è sempre un intervento costoso, ma ci sono alcuni accorgimenti per prevenire l’usura, aumentare la sicurezza alla guida e salvaguardare il portafogli. Ecco 7 consigli utili per aumentare la vita degli pneumatici.
Controllare la pressione delle gomme
È consigliabile controllare la pressione degli pneumatici almeno una volta al mese, al più tardi in coincidenza dei cambiamenti di temperatura. La pressione ideale indicata dalla Casa automobilistica si riferisce al valore a freddo, l’operazione, quindi, andrebbe effettuata a gomme fredde.
Dove e come farlo
Dove trovare la pressione ideale? Solitamente è indicata in un’etichetta sulla chiusura della portiera, sullo sportellino del serbatoio o nel manuale. Qui saranno indicati due valori: pressione con veicolo scarico che indica la pressione normale e pressione con veicolo a pieno carico. La pressione raccomandata, inoltre, potrebbe non essere la stessa per le gomme anteriori e posteriori.
Una volta verificato il valore di riferimento, il controllo si può fare facilmente presso qualunque distributore di carburante, con il compressore dotato di barometro.
Rischi
Trascurare la pressione delle gomme può causare l’usura disomogenea del battistrada: al centro se la pressione è troppo alta, ai lati se è troppo bassa. Di conseguenza diminuiranno la capacità di tenuta del veicolo e la distanza di frenata, con gravi rischi in termini di sicurezza.
Invertire gli pneumatici
A metà dell’usura e del chilometraggio previsto dalla marca (circa ogni 8.000-10.000 km)., i gommisti consigliano la rotazione degli pneumatici cambiando la loro posizione: quelli anteriori saranno montati sull’assale posteriore, quelli di destra a sinistra e viceversa.
L’usura, infatti, non è mai omogenea, le gomme montate sull’assale motore si usurano prima a causa della trasmissione, della potenza e della coppia motrice. In questo modo si sfrutta al massimo il set.
Fare il cambio gomme estate/ inverno
Le proprietà fisiche e chimiche degli pneumatici estivi e invernali sono ottimizzate per le specifiche temperature della stagione. Quando le temperature scendono sotto i 7˚C, gli estivi tendono a usurarsi rapidamente, sopra ai 7˚C, sono invece gli pneumatici invernali a consumarsi velocemente.
Tutto sta quindi nel montare gomme adatte alla stagione, e questo non solo per prolungare la durata, ma anche per preservare le caratteristiche prestazionali e di sicurezza durante tutto l’anno.
Allineamento ruote
Sempre per prevenire l’usura disomogenea e la perdita di aderenza, quando si cambiano o si invertono le gomme, ma anche in seguito a urti, è bene controllare l’allineamento.
Una errata regolazione della geometria delle sospensioni e dello sterzo può condizionare enormemente la durata degli pneumatici e si manifesta generalmente nell’usura irregolare visibile sulle spalle.
Occhio allo stile di guida
Tra i comportamenti di guida che possono abbreviare la vita dello pneumatico: le frenate brusche, prendere le curve a velocità sostenuta, urti o buche profonde.
In condizioni di guida normali, l’influenza del fondo stradale è relativamente trascurabile, ma con una guida aggressiva una superficie sconnessa può ridurre sensibilmente la durata delle gomme.
Non lasciare il veicolo fermo per oltre un mese
Lasciare il veicolo fermo per oltre un mese può causare l’ovalizzazione delle gomme, la deformazione è dovuta al peso del veicolo.
Controllare il battistrada
Anche dal controllo regolare dei battistrada di tutti gli pneumatici è possibile ricavare informazioni preziose sulle condizioni e le prestazioni generali del veicolo. Un’usura eccessiva o irregolare del battistrada può essere indice di potenziali problemi che potrebbero richiedere un intervento.
Quindi, è opportuno ispezionare accuratamente gli pneumatici una volta al mese e verificare anche:
Indicatori di usura
Si vedono gli indicatori di usura? Gli indicatori di usura sono delle barrette di gomma di 1,6 mm di altezza, il profilo minimo imposto dalla legge. Diventano visibili quando il profilo raggiunge il minimo legale, bisogna sostituire lo pneumatico al più tardi quando gli indicatori d’usura sono all’altezza dei tasselli del battistrada.
Oggetti incastrati
Pietrisco, ghiaia e altri frammenti di detriti del manto stradale restano spesso intrappolati nei battistrada degli pneumatici e possono forarli. Consigliato, quindi, ispezionare le scanalature del battistrada alla ricerca di eventuali oggetti estranei e rimuoverli con delicatezza, badando a non danneggiare lo pneumatico. Se chiodi, viti o simili hanno forato la gomma, bisogna lasciarli e andare al più presto in un’officina.
Profondità
Un altro modo per verificare le condizioni d’usura del battistrada è utilizzare uno speciale spessimetro che può essere acquistato a poco prezzo presso autofficine o rivendite di accessori. La normativa europea prevede una profondità minima di 1,6 mm per i battistrada, mentre per gli pneumatici invernali è consigliata una profondità non inferiore a 4 mm. Misurare sia l’interno che l’esterno.