Entro il 2024 Opel offrirà una versione elettrificata di ogni vettura e veicolo commerciale, alla gamma degli elettrici (Opel Combo-e Cargo, Opel Vivaro-e e Opel Movano-e) si affianca anche il nuovo Opel Vivaro-e Hydrogen.
Il Gruppo Stellantis è il primo gruppo a mettere su strada veicoli commerciali leggeri a idrogeno, il Vivaro è già entrato a far parte della flotta di Miele, il produttore tedesco di elettrodomestici premium, e riscuote molto successo in Germania, vediamo perchè.
Opel Vivaro-e Hydrogen, hilighths
Prima di scoprire il segreto del successo di Opel Vivaro-e Hydrogen in Germania, vediamo le sue caratteristiche principali. Si tratta di un veicolo elettrico con celle a combustibile e batteria plug-in. Questa tecnologia è talmente compatta che non c’è bisogno di sacrificare lo spazio di carico rispetto alle motorizzazioni tradizionali.
L’allestimento non pregiudica il volume di carico che resta di 6,1 metri cubi: le celle a combustibile occupano il vano motore, i serbatoi dell’idrogeno sono al posto della batteria.
Quanto ci vuole per rifornire un furgone a idrogeno? L’Opel Vivaro-e Hydrogen, per un rifornimento sufficiente ad avere fino a 400 km di autonomia (ciclo WLTP1), impiega tre minuti. Più o meno, è lo stesso tempo che serve per fare il pieno di un tradizionale veicolo a benzina o Diesel.
Furgone medio a idrogeno, quali mission?
Vista l’autonomia e la velocità di rifornimento, Opel Vivaro-e Hydrogen è un veicolo commerciale leggero adatto a percorrere lunghi tratti.
Al volume di carico fino a 6,1 metri cubi si abbinano una portata di 1 tonnellata e un peso rimorchiabile di 1.000 kg. Riguardo alle dimensioni, sono disponibili due lunghezze: M e L (4,95 e 5,30 m). Le operazioni di carico/scarico avvengono facilmente grazie alle porte scorrevoli su entrambi i lati e alle porte posteriori.
Basato sul Vivaro-e elettrico
Opel Vivaro-e Hydrogen si basa sull’Opel Vivaro-e elettrico, “International Van of the Year 2021”. Partendo da idrogeno e aria, le celle a combustibile producono energia elettrica per azionare il motore elettrico. L’unico prodotto di questa reazione è il vapore acqueo, che fuoriesce dagli scarichi.
Nel sistema plug-in con celle a combustibile da 45 kW la batteria è sostituita da tre serbatoi di idrogeno a 700 bar, con una capacità di 4,4 kg di H2, senza alcuna modifica alla carrozzeria.
La batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh posizionata sotto i sedili anteriori garantisce la potenza di picco quando è necessaria una maggiore dinamicità, per esempio all’avvio e in fase di accelerazione.
Con il sistema di frenata rigenerativa e la funzione plug-in si può ricaricare la batteria per avere 50 km di autonomia in modalità puramente elettrica. Il caricatore di bordo trifase (11 kW) e il cavo di ricarica modo 2 fanno parte della dotazione di serie.
Sicurezza e assistenza alla guida
Come il gemello elettrico a batteria e le versioni con motori a combustione interna, Opel Vivaro-e Hydrogen offre una gamma insolitamente ampia di sistemi di assistenza che aumentano la sicurezza. La dotazione comprende la retrocamera panoramica con visione a 180 gradi, l’allarme angolo cieco e l’assistenza al parcheggio anteriore/ posteriore.
Infotainment e connettività
Il sistema di infotainment Multimedia Navi Pro può essere gestito con il sistema di riconoscimento vocale o dallo schermo touch a colori ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
Il navigatore è dotato di mappe per l’Europa, indicazione dinamica del percorso e TMC. Gli utenti possono raffrescare o riscaldare il veicolo durante la ricarica mediante OpelConnect e programmare gli orari di ricarica con l’app myOpel.
Opel Vivaro-e Hydrogen, quanto costa?
Il prezzo per l’Italia di Opel Vivaro-e Hydrogen non è noto, ma sappiamo che in Germania, dove la commercializzazione è iniziata a fine 2021, può essere noleggiato a 600 euro al mese, compresi i costi di assistenza.
Questo prezzo è reso possibile dalle sovvenzioni federali tedesche, per cui Opel gestisce le relative richieste in background attraverso la propria banca, tenendo così gli acquirenti lontani dalla burocrazia.
La cosa sorprendente è che sebbene 600 euro non siano pochi (un’auto elettrica costa circa 300 euro al mese, una con motore a combustione 200 euro) i clienti tedeschi hanno colto l’occasione al volo. “C’è molto interesse”, conferma Lars Peter Thiesen, esperto di idrogeno di Opel.
Quanto costa un pieno di idrogeno?
Perchè in Germania c’è tutto questo interesse per i veicoli commerciali a idrogeno? Beh, prima di tutto c’è una rete di 100 stazioni di rifornimento di H2, che copre almeno le principali città e gli snodi di trasporto importanti. Poi, i costi di rifornimento sono fissati a circa 9,50 euro al chilo (un chilo consente di percorrere circa 100 chilometri). In Italia, per il momento, le stazioni di rifornimento sono due, una a Bolzano e una a Mestre.