Nissan ha realizzato insieme all’azienda britannica Mackie’s of Scotland un prototipo di furgone elettrico per i gelati basato sul van a emissioni zero e-NV200.
Una soluzione ecologica che porta una ventata di freschezza in un settore – quello delle “gelaterie ambulanti” – ancora troppo dipendente da mezzi che utilizzano inquinanti motori diesel per alimentare il sistema di refrigerazione. Il gelato – pagabile in contanti, con carta contactless o smartphone attraverso un pannello tap-to-pay – viene servito da uno sportello che si apre sul lato del veicolo mentre il commerciante lo distribuisce in piedi accanto al van.
“Il gelato è apprezzato in tutto il mondo, ma i consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale della sua produzione e del suo trasporto fino alla destinazione finale”, ha dichiarato Kalyana Sivagnanam, Managing Director Nissan Motor (GB) Ltd.
La tecnica
Il motore del furgone elettrico Nissan per i gelati è alimentato da una batteria da 40 kWh mentre le apparecchiature di bordo (macchina per il gelato alla spina, cassetto freezer e frigorifero per bevande) sono alimentate da due Nissan Energy ROAM, alimentatori portatili con una capacità di stoccaggio combinata di 1,4 kWh (un’ora per una ricarica completa tramite rete da 230 V, 2-4 ore con i pannelli solari sul tetto) formati da batterie di seconda vita recuperate da Nissan elettriche che saranno ufficialmente in vendita dalla fine del 2019.
Grazie alla tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid) la batteria del Nissan e-NV200 può essere usata per accumulare energia in eccesso dalla rete nazionale e restituirla alla rete quando necessario.