Nel 2022 i furti di furgoni in Italia sono aumentati del 18%, passando dai 5.628 del 2021 ai 6.620 del 2022. Lo afferma il “Dossier sui furti di veicoli” di LoJack Italia, società specializzata in soluzioni telematiche per l’automotive, che ha raccolto e analizzato i dati del ministero dell’Interno, integrandoli con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali/internazionali sul fenomeno.
Ducato e Doblò i più “ricercati”
Le aree più colpite sono, nell’ordine, la Lombardia (1.229 furti), la Puglia (1.001), il Lazio (977) e la Campania (946). A differenza dei veicoli pesanti, tuttavia, che una volta spariti vengono ritrovati solo nel 33% dei casi, è confortante il tasso di recupero del furgonato, che raggiunge quota 47% (+21% rispetto al 2021). Per quanto riguarda le marche più “gettonate”, al primo posto si posiziona il Fiat Ducato (1.083 furti, +2 posizioni rispetto al 2021). al secondo il Fiat Doblò (581), unico small van della Top 5, e al terzo il Ford Transit (265). Seguono l’Iveco Daily (182), che due anni fa era in vetta a questa triste graduatoria, e il Mercedes Sprinter (164).
La situazione generale
In generale si è comunque notata un’accelerazione di furti di veicoli che non si vedeva da oltre 10 anni nel nostro Paese: +18% rispetto al 2021, per un totale di oltre 123 mila veicoli rubati. Ogni giorno ne sono stati sottratti oltre 330, tra auto, moto, van e mezzi pesanti. Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia sono le Regioni più a rischio. Altro trend in crescita è quello dei furti parziali, ovvero le sottrazioni di singoli pezzi.
Infine, sempre più spesso i ladri utilizzano dispositivi hi-tech per rubare l’auto: il 33% dei furti dei SUV e delle vetture di ultima generazione viene portato a termine in questo modo, beffando i sistemi di protezione in soli 30 secondi.