Per celebrare i suoi 25 anni, il Vito di Mercedes-Benz è stato sottoposto a un restyling estetico e tecnico fra fine 2020 e inizio 2021.
Il restyling del Vito
Con nuovi motori diesel a quattro cilindri e un rapporto prezzo/prestazioni ben bilanciato.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, sono disponibili cinque motori diesel a quattro cilindri, con propulsori OM654 ed OM622. I livelli di potenza raggiungono i 174 kW (237 CV). Il motore top di gamma Vito 124 CDI da 174 kW (237 CV) e 500 Nm di coppia è riservato in esclusiva al Tourer omologato come autovettura.
È prevista inoltre una nuova gamma con dotazioni a richiesta per l’infotainment.
Il restyling 2020/2021 prevede nuovi dettagli di design per gli interni e gli esterni, mentre alcune versioni avranno cambio automatico 9G-TRONIC e le sospensioni pneumatiche AIRMATC per un maggiore comfort di guida.
Il Rear Cross Traffic Alert
Tra le innovazioni in omaggio per i suoi clienti, spicca il dispositivo di sicurezza Rear Cross Traffic Alert. In grado di rilevare il traffico trasversale fino a una velocità di 10 km/h in fase di retromarcia, ad esempio uscendo da un passo carrabile o da un parcheggio. Inoltre, la presenza di una possibile fonte di pericolo viene evidenziata sia visivamente tramite triangoli rossi nello specchietto sia con l’emissione di segnali acustici. Questo sistema è incluso nei pacchetti optionalk Driving Assistance package e Lane tracking package arricchendo le funzionalità del Blind Spot Assist già presente.
La storia del Vito attraverso le varie generazioni
In occasione del 25° anniversario dal debutto sul mercato, ripercorriamo la storia del Vito di Mercedes-Benz.
La prima generazione del Vito
Nel 1996 venne presentato un van di classe da 2,6 a 2,8 tonnellate. Il nuovo veicolo commerciale leggero fu battezzato Vito, in riferimento al suo alla capitale basca Vitoria-Gasteiz.
Introdotto in Spagna e Portogallo alla fine del 1995, il questo furgone mid-size univa design accattivante con dimensioni compatte.
Alto 1,89 metri, con superficie di carico 3,6 m2 e un volume di circa 5 m3, e un carico utile di una tonnellata, il mezzo a trazione anteriore era una soluzione pratica per le consegna pesanti. Gli esperti del settore lo premiarono come ‘Van of the Year 1996’.
La seconda generazione del Vito
Il primo cambio generazionale avvenne nel 2003, non più basato sulla trazione anteriore, ma su quella posteriore e con una gamma di motori ancora più potenti.
Anche in questo caso il salto evolutivo premiò il mezzo che fu eletto ‘Van of the Year’ nel 2005.
La seconda generazione del Vito riesce ancora una volta a surclassare il suo predecessore di successo, sfiorando quota 80.000 unità nel miglior anno di vendita. Mercedes-Benz ha venduto complessivamente quasi 750.000 esemplari del furgone mid-size di seconda generazione.
La terza generazione del Vito
Nel maggio 2014 debuttò la terza generazione del Vito con un design inedito e più spazio sia per la merce da trasportare sia per i passeggeri.
In aggiunta alla trazione posteriore ed integrale, fu proposta una versione a trazione anteriore in abbinamento con il motore diesel di accesso, disponibile in due livelli di potenza.
eVito Tourer. zero emissioni locali per il trasporto passeggeri in città
Nel 2018, la Stella Benz getta già le basi per realizzare un trasporto merci sostenibile a zero emissioni, ideale per la città. L’eVito Tourer presentato nel 2020 è la più recente fase evolutiva del furgone.