Presentata come concept al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas nel 2024, la Kia PV5 ha debuttato ufficialmente lo scorso 27 febbraio all’EV Day 2025 di Tarragona (Spagna). Si tratta di un furgone altamente flessibile, primo di una serie che comprenderà anche il PV7 nel 2027 e il PV9 entro il 2028-29.

La PV5 Cargo
Tutti questi veicoli sono basati su una nuova piattaforma elettrica modulare, la E-GMP.S, derivata dalla E-GMP (Electric Global Modular Platform). La differenza tra le due risiede principalmente nel minore ingombro dell’hardware elettromeccanico che ottimizza lo spazio interno e nella versatilità delle configurazioni e degli allestimenti.
In questo senso Kia parla del PV5 come di un PBV (Purpose Built Vehicle), ovvero un mezzo con un livello mai visto di configurabilità e flessibilità, che permetterebbe ai clienti – in particolare agli operatori logistici – di allestire flotte su misura, come del resto il mercato richiede da qualche anno.

La PV5 Cargo di lato
Tre fondamentali configurazioni
Il PV5 è il primo modello di PBV realizzato da Kia. Lungo 4,70 m, è capace di adattarsi alla maggior parte delle esigenze di trasporto, sia merci che persone, grazie al design modulare e a soluzioni tecniche di avanguardia. Per il trasporto misto di cose e passeggeri c’è un’ulteriore versione, la PV5 Crew.

La PV5 Crew
In Spagna il van è stato presentato in tre configurazioni base.
Il modello Passenger
La Passenger è rivolta alle famiglie, ai servizi navetta e ai servizi “a chiamata” di vetture con autista. Esiste anche per enti e associazioni una versione WAV (Wheelchair Accessible Vehicle – veicolo accessibile alle sedie a rotelle), dotata di pedana laterale a scomparsa, che sopporta fino a 300 kg di peso.

La PV5 Passenger
La versione Cargo
La Cargo è un furgonato disponibile in due lunghezze (4,5 e 4,7 m) e due altezze, con un vano di carico fino a 5,1 mc, equivalente a due europallet. Il piano di accesso, posto a soli 419 mm da terra, è molto funzionale e ha la possibilità di essere adattato e configurato con gli accessori del catalogo Kia AddGear: tra questi anche gli speciali ganci a L che, grazie a rotaie di scorrimento, permettono di ripartire al meglio lo spazio interno. Presente anche la funzione Walk-Through, che permette di spostarsi direttamente dalla cabina al vano di carico, e il sedile del passeggero che può scomparire sotto il pavimento.
La configurazione Chassis Cab
La terza configurazione è la Chassis Cab che possiede l’abitacolo del Cargo, ma si completa con una serie di allestimenti di ogni tipo. Su questa versione potranno così essere allestiti veicoli cassonati, light camper e veicoli refrigerati per la catena del freddo. Kia sta anche sviluppando dei sistemi che permetteranno di scambiare velocemente gli allestimenti, rendendo il PV5 un mezzo polivalente e multiruolo.

La PV5 Cargo – interni
La casa coreana ha avviato già contatti con le aziende leader del settore della trasformazione ed ha pure previsto la costruzione di un impianto dedicato, a poca distanza dello stabilimento di Hwaseong, con un investimento di oltre 650 milioni di euro.
I PBV saranno prodotti a regime al ritmo di 150 mila unità all’anno.
Design tecnologico e compatto
Il PV5 combina un design high-tech nella parte esterna della carrozzeria con una base robusta e massiccia. L’ illuminazione frontale è integrata senza soluzione di continuità nei montanti A, mentre i paraurti modulari permettono una facile manutenzione. Sul fronte sicurezza, la visibilità è ottimale sia davanti sia ai lati del veicolo. I colori sono vivaci all’esterno e all’interno ed abbinati a materiali resistenti, facili da pulire ed eco-compatibili.
I sedili sono rivestiti in bio-poliuretano con tonalità naturali, come sulle automobili Kia, mentre il pavimento del vano di carico è ricoperto di TPO (termoplastica olefina), resistente quanto il PVC e meno impattante sull’ambiente.
Anche gli interni sono pensati per il massimo comfort e praticità, con configurazioni flessibili e vani portaoggetti ben studiati per un uso efficiente dello spazio. Tra gli altri elementi pratici vi sono portabicchieri nella console centrale, un gancio per abiti sul maniglione e reti per il bagaglio che facilitano la sistemazione nel bagagliaio.
Due tipologie di batteria
La batteria, per la prima volta su un veicolo del gruppo Hyundai, è del tipo “cell-to-pack”, ovvero senza moduli, e con celle prismatiche fornite dalla cinese CATL. Le batterie NMC (nickel, manganese e cobalto) sono da 71,2 kWh (con 400 km di autonomia) e da 51,5 kWh, mentre quella LFP (litio, ferro e fosfato) da 43,3 kWh è disponibile solo per la versione Cargo.
Ricarica rapida 10/80% in 30 minuti
L’architettura elettrica a 400 volt permette una potenza di ricarica fino a 150 kW in corrente continua con le funzioni plug&charge (riconoscimento automatico del veicolo), V2G (fino a 10 kW) per ricaricare la rete dal furgone e V2L (fino a 3,7 kW) per alimentare dispositivi elettrici collegati direttamente al van con una presa da 220 volt, caratteristica particolarmente utile per le attrezzature da lavoro.
La sospensione anteriore e il motore
Altra particolarità è la sospensione anteriore, a doppio braccio oscillante con il braccio superiore fortemente inclinato all’indietro. Con questa soluzione il centro delle ruote si può posizionare più in basso e in avanti , così da poter ricavare il massimo dello spazio, senza compromettere le caratteristiche stradali del veicolo.
Molto compatto anche il motore elettrico da 120 kW e 250 Nm di coppia. Al momento, non sono previste versioni bimotore a trazione integrale.
Sistemi digitali all’avanguardia
L’architettura elettronica del PV5, sviluppata con Samsung, rende il veicolo asiatico particolarmente predisposto ad “accogliere” software. Il sistema di bordo (strumentazione su display da 7” e infotainment da 12,9”) è basato su Android Automotive e sviluppato da 42dot, consociata del gruppo Hyundai. Si tratta di un sistema aggiornabile, con assistente vocale ad intelligenza artificiale e un’ampia serie di applicazioni, sviluppabili anche da terzi. L’apparato si combina con l’ecosistema di Samsung dedicato alla Internet of Things, SmartThings Pro, che permette di integrare la gestione dei veicoli con quella dello stock. Il sistema di fleet management è stato realizzato insieme a Geotab. Tra le funzioni fondamentali permesse dalla connettività c’è la manutenzione predittiva, essenziale per minimizzare i fermi e ottimizzare la produttività.
Produzione da aprile 2025 e prezzi competitivi
Il PV5 sarà prodotto a partire dal mese di aprile 2025 e sarà commercializzato dapprima in Corea del Sud, poi in Europa e nel 2026 in Giappone, grazie ad un accordo con Sojitz Corporation. I prezzi si annunciano competitivi: si parte da 35 mila euro, iva compresa, ovvero meno di 30 mila euro al netto delle tasse. In Europa saranno 600 i concessionari dedicati, dei quali 46 in Italia.