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Mitsubishi L200 (Mk6)
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Mitsubishi L200 (Mk6)
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Mitsubishi L200 (Mk6)
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Debutto asiatico per il nuovo Mitsubishi L200

Partendo dalla Thailandia, la Mitsubishi ha lanciato sul mercato del Sud Est asiatico il nuovo Triton, pick-up di successo anche in Italia, dove è conosciuto con il nome di L200. Dall’inizio del 2024 il cassonato nipponico sarà commercializzato, per la prima volta dopo 12 anni,  anche in Giappone nella versione con guida a destra, per poi essere distribuito successivamente nei principali mercati mondiali con guida a sinistra. Questo particolare modello, giunto alla sua sesta generazione, è stato concepito nel 1978 e ha venduto a livello globale circa 5,6 milioni di unità. Rispetto alla quinta serie è stato completamente riprogettato,  dal design esterno e interno al telaio, per concludere con i motori.

Telaio a longheroni e carrozzeria più leggera

Il nuovo Mitsubishi L200 è disponibile a cabina singola, club o doppia. Verrà realizzato su un nuovo telaio a longheroni che garantisce una maggiore rigidità sia alla flessione che torsionale (incrementata del 60%) rispetto alla gamma precedente.  La carrozzeria, in acciaio ad alta resistenza, è ora più leggera. Il pianale di carico, di ampie dimensioni, ha una soglia di carico abbassata di 45 mm fino a ragguingere 820 mm per una migliore facilità di utilizzo. Un nuovo gradino nell’angolo del paraurti, rinforzato da un telaio, aumenta ulteriormente la praticità del veicolo.

Motore turbodiesel a tre potenze diverse

Sotto al cofano si trova un propulsore turbodiesel 4 cilindri di 2,4 litri, disponibile sul mercato asiatico in tre varianti: 150 CV e 330 Nm; 184 CV e 430 Nm;  204 CV e 470 Nm.  Le due varianti più prestazionali adottano una turbina a geometria variabile. Per la trasmissione si potrà scegliere tra cambio manuale o automatico, entrambi a 6 rapporti, anche con riduttore per affrontare il fuoristrada più duro.

Trazioni differenti per tutte le esigenze

Le sospensioni, totalmente rinnovate, consistono in un nuovo assetto a doppio braccio oscillante all’anteriore e in una configurazione a balestra più leggera al posteriore. I modelli dotati del sistema Super Select 4WD-II dispongono anche del controllo attivo dell’imbardata (AYC) per migliorare l’inserimento in curva, applicando delicatamente il freno sulla ruota anteriore interna.

Durante da guida si potrà passare dalle due alle quattro ruote motrici. La trazione integrale utilizza i sistemi Easy Select 4WD e, per alcuni modelli, il più raffinato Super Select 4WD-II. Quest’ultimo sistema si avvale di un differenziale a slittamento limitato che invia il 40% della potenza all’anteriore e il restante 60% al posteriore, con la possibilità di scegliere tra quattro opzioni: trazione posteriore (2H), integrale permanente (4H), differenziale centrale bloccato (4HLc), differenziale centrale bloccato con marce ridotte (4LLc). Ognuna di queste opzioni ha a sua volta numerose impostazioni di guida per un totale di 7: Eco (2H), Normal (per tutte le modalità a 4 ruote motrici), Gravel e Snow (4H), Mud e Sand (4HLc) e Rock (4LLc). Per i modelli con Easy Select 4WD invece le opzioni di guida sono tre: 2H, 4H e 4L.

Design muscolare, ma con classe

Presentato nell’originale verniciatura Yamabuki Orange Metallic, l’L200 2024 può essere ordinato anche nei colori Blade Silver Metallic, White Diamond, Solid White, Jet Black Mica e Graphite Gray Metallic. Le versioni top di gamma hanno una griglia anteriore in tinta con la carrozzeria e una finitura in titanio scuro per alcune sue parti. L’aspetto robusto e massiccio non deve però far dimenticare le utilities, come le luci diurne a led a forma di L. Inoltre, pensando a un utilizzo su terreni particolarmente sconnessi, le aree principali sono state protette da cuscinetti morbidi.

All’interno rimangono i quadranti analogici, ma sono stati inseriti comandi separati per le impostazioni del clima e alcune scorciatoie sotto il touchscreen, affiancato da due manopole rotanti. Il cruscotto orizzontale, progettato per permettere ai conducenti di vedere i cambiamenti nella postura del veicolo durante la guida, ha un layout semplice e funzionale, mentre la commutazione tra 2WD e 4WD avviene tramite il selettore montato tra i sedili, dove si trova anche un pulsante per le modalità di guida sopra esposte.

Ricca dotazione di ADAS

Per quello che riguarda infine i sistemi di ausilio alla guida, il pick-up nipponico dispone, tra gli altri, del controllo adattivo della velocità di crociera (ACC), del controllo della velocità in discesa (HDC), del sistema di frenatura in partenza in salita (HSA), del sistema di prevenzione della collisione (FCM), del sistema di assistenza al parcheggio (RCTA) e degli avvisatori dell’angolo cieco (BSW)  e del cambio di corsia (LCA).

“Le caratteristiche principali del nuovo Triton sono state sviluppate in esclusiva da Mitsubishi Motors, tra cui un telaio e una carrozzeria robusti, un motore potente e facile da guidare e un sistema 4WD che raggiunge un’eccellente maneggevolezza e stabilità su strada – ha sottolineato Takao Kato, presidente e Ceo di Mitsubishi Motors – Con una produzione che alla fine dovrebbe raggiungere i 200.000 veicoli annui, da distribuire in oltre 100 Paesi, è un modello estremamente importante che fornirà il supporto fondamentale per Mitsubishi Motors, nonché il primo veicolo strategico globale ad essere lanciato all’inizio della nostra fase di crescita”.