Bonus furgoni: contributi fino a 10 mila euro per la regione Lazio

Sono in arrivo quasi 10 milioni di euro per le imprese di alcune località del Lazio che intendono rimpiazzare i veicoli commerciali più inquinanti con mezzi elettrici o a basse emissioni. I contributi per la sostituzione dei mezzi più datati arrivano fino a 10.000 euro ad azienda e c’è tempo fino al 31 marzo 2026 per presentare domanda.

Riservato ad aziende con sede nel Lazio

Il “bonus furgoni”, previsto all’interno del Piano di risanamento della qualità dell’aria, è riservato alle imprese con sede a Roma, Fiumicino, Guidonia, Tivoli, Marino e Monterotondo. Le risorse, stanziate dall’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, puntano a sostenere la transizione verso veicoli elettrici o ibridi e a migliorare la qualità dell’aria nelle zone maggiormente esposte all’inquinamento. L’avviso pubblico per la “Sostituzione dei Veicoli Commerciali Inquinanti” è ufficialmente online.

Come opera il bonus

L’incentivo è a fondo perduto. Gli importi previsti sono fino a 10.000 euro per l’acquisto di commerciali elettrici N1 (fino a 3,5 tonnellate) o N2 (da 3,5 a 12 tonnellate);  fino a 5.000 euro per Euro 6 alimentati a plug-in, ibrido-elettrico, metano, GPL o bi-fuel.

Il contributo viene riconosciuto solo in caso di rottamazione di un vecchio furgone: benzina fino a Euro 2 oppure diesel fino a Euro 4, così da garantire una sostituzione effettiva dei mezzi più inquinanti.

 

Quando e come presentare domanda

Il portale per la presentazione delle domande è attivo dal 1° dicembre 2025 e lo rimarrà fino al 31 marzo 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Si accede tramite la piattaforma GeCoWEB Plus. Ogni impresa potrà richiedere il contributo per uno o due veicoli nuovi. Bando e documentazione completa sono disponibili sui siti Lazio Innova e Lazio Europa.

“Il bando rappresenta un sostegno concreto per aiutare le imprese e migliorare la qualità dell’aria nelle aree più esposte”. ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, mentre l’assessora all’Ambiente, Elena Palazzo, ha sottolineato come “dopo aver rimodulato il Piano della qualità dell’aria e scongiurato il blocco dei diesel Euro 4 ed Euro 5, sosteniamo concretamente le piccole e medie imprese che ogni giorno utilizzano veicoli per lavorare”.