La moda dei pick-up di medie dimensioni, categoria nella quale rientra il Nissan Navara, si sta diffondendo nel Vecchio Continente. Al momento è possibile immatricolarli esclusivamente come autocarri – con tutte le agevolazioni del caso – ma la voglia di usarli come veicoli tutto fare è sempre più grande.
Vediamo come va il Nissan Navara Double Cab 2.3 dCi da 163 CV, versione di potenza intermedia con trazione 4×4 inseribile e marce ridotte.
Nel corso dell’anno, il Nissan Navara è stato insignito del titolo “Pick-up Of The Year 2016”. La giuria lo ha preferito agli altri pick-up per le performace su strada e in off-road, per le prestazioni del motore e per le doti di traino. Il tutto tenendo conto anche del suo rapporto tra qualità e prezzo.
Quello che ci ha stupito del Nissan Navara è il comfort offerto dalle sospensioni posteriori multilink, disponibili sulle versioni Double Cab. Il telaio resta a traverse e longheroni, quello giusto per sopportare carichi pesanti e per affrontare percorsi impegnativi fuori dall’asfalto, ma il comfort su strada e sullo sconnesso si avvicina a quello delle SUV stradali che hanno conquistato il mercato.
Che un giorno i pick-up possano essere scelti come alternativa alle più stradali SUV? Non vi è alcun dubbio. Il processo, molto probabilmente, ha già avuto inizio nonostante l’immatricolazione obbligatoria come autocarro. Tanto che un costruttore premium tedesco ha già presentato il suo concept di un pick-up.
Dimensioni impegnative, buone prestazioni
Il Nissan Navara Double Cab è lungo 5,3 metri e largo 1,86. Dimensioni impegnative, soprattutto in città. La visibilità non è male, e fortunatamente sull’esemplare in prova c’è anche l’utile telecamera posteriore, ma parcheggiare resta complicato per via del lungo cassone dietro la cabina.
Fuori dalla città, invece, il Nissan Navara è a suo agio. Le dimensioni imponenti non sono più un problema, e le prestazioni del motore diesel 2.3 dCi da 163 Cv e 403 Nm sono più che soddisfacenti per un pick-up. Per capirci, stiamo parlando di 171 km/h di velocità massima – per niente pochi considerando la silhouette tutt’altro che aerodinamica – e di un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 12 secondi netti.
Il consumo medio dichiarato dalla Casa è di 6,4 l/100 km, ovvero 15,5 km/l. Un valore che si riesce a ottenere con uno stile di guida rilassato, se si sta lontani dal traffico. Una media più realistica è tra i 12 e i 14 km/l.
Tornando alla guida, l’esemplare in prova è dotato di cruise control, navigatore, climatizzatore automatico e impianto audio. Per essere un robusto pick-up con grandi doti di carico, coccola a dovere i suoi passeggeri.
Un comportamento (quasi) da SUV
Se il comfort di marcia non manca, la guida non è ancora al livello delle più sofisticate SUV. A tradire il Navara è soprattutto il cambio, con rapporti ravvicinati ed escursione della leva lunga. Lo sterzo non è particolarmente preciso, ma è morbido e poco affaticante. Si tratta in ogni caso di un ottimo risultato per un mezzo da lavoro, che si dimostra agile su strada nonostante le dimensioni importanti. E inarrestabile fuori dall’asfalto.
Con il cambio automatico, che abbiamo avuto occasione di provare sul Navara 2.3 dCi 190 CV nel deserto del Sahara, il piacere e la facilità di guida sono di un livello superiore. Peccato che non sia disponibile su questa versione da 160 CV ma solo su quella top di gamma da 190 CV.
Nella versione a doppia cabina, il prezzo del Nissan Navara 2.3 160 CV parte da poco più di 30.000 euro e ne raggiunge 37.000 nell’allestimento N-Connecta, il più curato nelle finiture e quello con l’equipaggiamento più completo.