Dopo 15 anni di attesa si presenta con una piattaforma multi-energetica il nuovo Renault Master, giunto alla quarta generazione. Il large van della casa della Losanga, presentato ieri al Solutrans di Lione, verrà infatti commercializzato in tre diverse alimentazioni: gasolio, elettrico e, tra circa 12-15 mesi. anche idrogeno. L’obiettivo è quello di andare incontro al più ampio range di clientela possibile, forte degli oltre 3 milioni di esemplari venduti dal 1980 in poi.
Consumi ridotti del 20% e +100 mm per il vano carico
L’approccio multienergy avviene attraverso una nuova piattaforma che però non è caratterizzata solo dall’efficienza delle motorizzazioni, ma che presenta pure un design completamente rinnovato denominato “Aerovan”. L’intervento sulle nuove linee del furgone, più slanciate e filanti, ha generato un miglioramento del coefficiente aerodinamico (SCx) del 20%, con il netto vantaggio di una riduzione corrispettiva dei consumi fino al 20% rispetto al modello precedente diesel. Un risultato che fa del Renault Master il veicolo più efficiente della categoria ad oggi.
Ricorda i veicoli pesanti il frontale, imponente e compatto, che però lascia intatte le linee stilistiche del marchio con il nuovo logo e la caratteristica firma luminosa C-Shape. Non molto diverse dal passato, invece, le dimensioni classiche. Tuttavia il passo ridotto e l’avantreno rivisitato hanno abbassato il diametro di sterzata di 1,5 m, mentre la larghezza di accesso alla porta laterale scorrevole è aumentata di 40 mm e la lunghezza del vano carico di 100 mm.
Autonomia elettrica da 410 km e ricarica in 38 minuti
Prodotto nello stabilimento di Batilly, il commerciale transalpino utilizza motorizzazioni Diesel Blue dCi da 105, 130, 150 e 170 CV con cambi manuale a 6 marce o automatico a 9 rapporti. In questa versione, i consumi sono diminuiti di un litro e mezzo ogni 100 km rispetto alla precedente versione, con 194 g/km di CO2 (-39 g/km). La declinazione elettrica, invece, è da 96 kW (129 CV) o 105 kW (141 CV e 300 Nm di coppia), con batteria da 40 oppure 87 kWh. Secondo il costruttore l’autonomia massima nel ciclo Wltp supera i 410 km. In arrivo anche una versione con celle a combustibile a idrogeno.
Per quanto riguarda la ricarica del van elettrico, l’indicazione di Renault è quella di un pieno tra il 15 e l’80% in 38 minuti. Grazie però alla ricarica rapida a 130 kW in corrente continua, il nuovo Master a batteria consente anche di recuperare 229 km di autonomia in soli 30 minuti.
Come ha ricordato Heinz-Jurgen Low, vicepresidente senior dei veicoli commerciali Renault, “nel segmento dei large van, ad oggi, la quota dell’elettrico per i commerciali in Europa è dell’8% e noi ne deteniamo il 4%, con l’aspettativa che gli EV saliranno fino al 55% con il 2030”.
Portata da 1,6 tonnellate e 40 varianti
Nel “full electric” la capacità di carico è di 1.625 kg e quella di traino arriva a 2,5 ton. Per i propulsori endotermici a trazione anteriore il carico utile arriva ad un massimo di 4 tonnellate. Il volume è compreso fra i 11 e 22 metri cubi, anche per i modelli a trazione posteriore. Complessivamente le varianti sono 40, senza contare la possibilità di personalizzare il veicolo in tantissime maniere diverse, viste le 7 livree e i 300 colori a disposizione.
Tanto spazio interno e 20 ADAS
La Renault ha voluto aumentare gli spazi interni del Master, che nella nuova versione offre portaoggetti, scomparti, vani e tasche per un totale di 135 litri (+25%). Siamo di fronte, in altri termini, ad una sorta di ufficio mobile modulabile, altamente tecnologico. All’occorrenza lo schienale del sedile centrale si trasforma in tavolino, i sedili possono essere sospesi, ruotati o rimanere singoli, oltre ad essere proposti con 3 versioni di panchette ed in 2 tessuti più TEP (il tessuto sintetico simile alla pelle). La plancia è a forma di S, con il volante che finalmente è regolabile in altezza e profondità, mentre la leva del cambio è stata spostata al volante.
Notevole la dotazione tecnologica e di sicurezza, con ben 20 avanzati dispositivi di assistenza alla guida. Spiccano l’assistente alla stabilizzazione in caso di vento laterale, la frenata automatica di emergenza (AEBS), il Trailer Assist che monitora la stabilità in presenza di rimorchi e l’Intelligent Speed Assist per rispettare i limiti di velocità.
Il sistema multimediale OpenR Link
La gamma sarà equipaggiata di serie con il sistema multimediale OpenR Link, a richiesta anche con Google integrato, che offre più di 50 app (tra cui Google Maps per la navigazione, Google Play e l’assistente vocale). Il sistema è anche compatibile wireless con Android Auto ed Apple CarPlay. Mediante gli aggiornamenti da remoto OTA, garantiti gratuitamente per i primi 5 anni, sarà possibile aggiungere altre funzioni wireless. Sui modelli elettrici c’è anche l’Electric Route Planner per pianificare le ricariche.
Lo schermo di OpenR Link è da 10 pollici e la connessione al veicolo da remoto avviene mediante l’app My Renault, che offre la localizzazione per ritrovare il veicolo più facilmente in un grande parcheggio attivando i fari o un segnale acustico, il programma di manutenzione con gli alert associati e la ricezione di notifiche e avvisi quando il veicolo viene aperto.
Disponibili le funzioni ‘elettriche’ V2X
Le versioni elettriche del nuovo Master sono dotate della tecnologia per la gestione bidirezionale dell’energia V2X – Vehicle To Load (V2L) e Vehicle To Grid (V2G) – che include sia la possibilità di ricaricare dispositivi elettrici al veicolo, sia di essere collegato alla rete e fornire energia o contribuire alla “stabilizzazione” della stessa a domicilio.
In Italia a primavera 2024
Il nuovo Master arriverà nella nostra Penisola la prossima primavera. C’è attesa anche per la versione aggiornata ad idrogeno – fino a ieri esisteva solo un prototipo o una versione antesignana con le bombole sul tetto – che tuttavia non sarà pronta prima della fine del 2024 o inizio del 2025. Con questa alimentazione la percorrenza massima è prevista superiore ai 500 km, ma con una capacità di carico leggermente inferiore. Verrà lanciata primariamente nei mercati più pronti all’offerta e con una rete di distribuzione maggiormente attrezzata come Germania, Francia e Paesi Bassi.
Nessuna informazione invece sul prezzo che, come spiegato da Low, verrà comunicato più avanti.